Hot foil system: che cos’è e quali strumenti utilizzare
Ciao, hai mai sentito parlare di foiling o foilizzazione? Ti sei mai chiesto cos’è?
Avrai sicuramente visto dei progetti impreziositi da effetti dorati e scintillanti; l’eleganza ti ha attirato e ti sei chiesto come ottenerli? Oggi ti parlerò di tutto questo e del meraviglioso mondo della laminazione a caldo o foilizzazione. Una volta c’era la foglia oro, con la sua complessità nell’utilizzo e manutenzione. La sua evoluzione è stato il mondo della laminazione a caldo, un metodo di pressatura che sfruttando il calore e alcuni fogli laminati, ci permette di trasferire i disegni delle fustelle su svariati supporti. Ma procediamo per gradi e iniziamo a parlare dei macchinari con cui fare foilizzazione.
LEGGI ANCHE: Mix Media Art
Macchinari per foiling
Le macchine per ottenere l’effetto foiling sono costituite principalmente da una piattaforma riscaldante e da uno o più tappetini con cui creare un “sandwich” da far passare nella propria macchina fustellatrice.
Una delle macchine note per il foiling è la Gemini “Gem-FOILP-M-GLO Foilpress”: ha il vincolo di “lavorare” solo in combinata con le macchine fustellatrici della Gemini stessa (come segnalato dal produttore).
Ultimamente è stata introdotta sul mercato, la “Glimmer Hot Foil System” della Spellbinders. Questo nuovo sistema è stato progettato per essere utilizzato con la fustellatrice Platinum della Spellbinders ma è compatibile anche con molte altre macchine fustellatrici (Big Shot ecc); non a caso sono stati inseriti nella confezione alcuni tappetini che permettono di gestire diversi spessori. A supporto della macchina c’è anche un Magnetic Pick-up Tool e un tappetino di silicone che ci permettono di spostare le fustelle dopo averle utilizzate.
L’utilizzo è molto semplice. Basta riscaldare semplicemente la piattaforma e la piastra prescelta. Poi si sovrappone un foglietto di foiling, quindi la carta e si chiude il sandwich con i tappetini in dotazione. Non appena la macchina segnala di aver raggiunto la temperatura corretta, si stacca la piastra riscaldante dal supporto a corrente e si passa il sandwich nella big shot.
Colori di foiling
Il foiling è disponibili in foglietti o piccoli rotoli. Quest’ultima soluzione è molto pratica, perché permette di tagliare la quantità corretta rispetto al plate utilizzato, riducendo così gli sprechi.
Il foiling esiste ovviamente nelle varie tonalità di oro, argento, bronzo, ma ultimamente in commercio sono stati introdotti moltissimi colori, tra cui il particolarissimo multicolor e l’iridescente bianco.
Plate dedicati
Per la tecnica di foilizzazione a caldo, esistono in commercio tutta una serie di plate dedicati. Sono dei plate metallici (spesso del caratteristico colore ottonato) i cui bordi non sono affilati come le comuni fustelle di taglio, ma hanno uno spessore più largo proprio per consentire l’applicazione del foil.
Una chicca è la possibilità di utilizzare anche le fustelle comuni come plate di foilizzazione. Ovviamente per la loro conformazione, il bordo foilizzato sarà più sottile, ma non per questo meno bello.
Altra cosa particolare è l’utilizzo dei plate “Solid” ovvero dei plate compatti che permettono di riutilizzare i foglietti di foiling per creare un effetto “al negativo”.
Supporti su cui foilizzare
Veniamo ai supporti su cui poter applicare la laminatura a caldo.
Carta e cartoncino, dello spessore e grammatura che più ci piace, sono i supporti più classici ed utilizzati. Dopo aver foilizzato è possibile colorare il soggetto con la tecnica che più ci piace. Gli acquerelli, i markers ad alcol, i tamponi di inchiostro (ad es. Distress Ink e Oxide) scivolano sul foiling senza macchiarlo, quindi non si corre il rischio di alterarlo, anzi può servire da margine.
E’ possibile anche foilizzare su acetato: l’effetto del foiling sulla trasparenza dell’acetato è molto particolare ed elegante. La foilizzazione può essere fatta anche su vellum, ma bisogna aver l’accortezza di fissare il foglietto di vellum e quello di foiling con un pezzetto di washi per evitare che scivoli via, creando un fastidioso effetto sfocato.
Ultima chicca è la foilizzazione su carta già embossata a freddo: l’effetto sarà davvero particolare perché il foiling aderirà solo sulle più rialzate.
Spero di averti incuriosito su questa tecnica decisamente elegante che ci permette di impreziosire i progetti e renderli molto eleganti.
Alessia Monetti di @colorieidee per ASI
Vuoi condividere questo articolo?