Layout scrapbooking: consigli, tecniche e ispirazioni
La mia storia con lo scrapbooking
Salve a tutti! Sono Emanuela Ghiglietti e come dico sempre “scrappo per necessità”. Ebbene sì, circa dieci anni fa, sono entrata in un negozio scrap e da lì non ne sono più uscita. Ho scoperto un mondo fatto di creatività, passione e che offre la possibilità di conoscere tante belle persone.
Un mondo di carta, di patterned, di fustelle e di taglierine. A poco a poco questo mondo mi ha dato la possibilità di sfogare la mia necessità di essere sempre attiva e di trovare sempre nuovi progetti. Infatti, ciò che più mi ha appassionato di questo mondo, è la possibilità di creare e impegnare il proprio tempo.
In particolare, mi sono appassionata ad una tecnica specifica, il layout, che partendo dal “temuto” foglio bianco (di solito 30×30) permette di fermare momenti, emozioni. Con un layout puoi fare un istantanea emozionante seppur con un progetto facile e veloce.
Gli elementi fondamentali di un layout
Il layout ha tre elementi essenziali:
- la foto, immancabile, è la vera protagonista del progetto, infatti tutto ciò che poi si va a creare serve per far risaltare ciò che questa racconta
- un titolo, perché si possa già solo dalla prima occhiata comprendere ciò che si vuole raccontare
- il journaling, una sorta di piccola “spiegazione” di ciò che la foto rappresenta. Questo può essere anche una citazione oppure se il layout si avvicina più alla tecnica del mix media può anche essere omesso.
Come superare il blocco del foglio bianco?
Per chi è alle prime armi, questo timore può parecchio frenare l’approccio a questa tecnica. Per superare questa sorta di blocco il web ci viene in aiuto. Si può trarre ispirazione dai tanti layout che si trovano sul web. In questo caso, si scraplifta il lavoro di un’altra creativa; si può semplicemente ripetere il lavoro visto oppure trarre ispirazione da quest’ultimo apportando semplici modifiche. Un’altra alternativa è quella di utilizzare gli sketch che si trovano sul web. Sono semplici schemi, se così si possono chiamare, in cui viene mostrato cosa utilizzare e dove posizionare i diversi elementi.
Il fascino del layering
Cosa mi piace di più di un layout? Il fatto di poter utilizzare tecniche diverse e che sia possibile creare sempre cose nuove. E il layering ovvero la sovrapposizione delle diverse decorazioni che lo compongono e, attraverso l’utilizzo di piccoli spessori (biadesivo spessorato di solito) creare un effetto tridimensionale per fargli prendere “vita”. Utilissimi sia per far nascere questa magia e sia per rendere veloce la creazione sono i die cut, da cui, ammetto, ho sviluppato una sorta di dipendenza
Insomma quando voglio rilassarmi e stare nella mia comfort zone metto sul tavolo scrap un foglio 30×30, una foto e da qui inizia la magia.
Come nasce un layout?
Di seguito ho provato ad esplicitare ciò che vi ho descritto con alcune foto che descrivono la creazione di un layout semplice, ma con un piccolo segreto.
In questo caso mi sono fatta ispirare da questa carta patterned. Ho tagliato gli spicchi arancioni e incollato, utilizzando il biadesivo spessorato per dare un effetto 3d, uno spicchio si e uno no.
Ora con un pennello, facciamo degli schizzi con dell’acrilico nero che ci aiuterà a creare lo sfondo.
Iniziamo a posizionare la foto. Per aiutarci a trovarle il posto migliore, perché sia la vera protagonista, prendiamo in prestito un trucco dal mondo della fotografia. Immaginiamo di dividere il foglio in nove quadrati e posizioniamo la foto: o sulle diagonali, o sulle intersezioni dei quadrati oppure all’interno di questi. Così il colpo d’occhio cadrà proprio sulla foto.
Ora con una matita segniamo i lati della foto, per darci un orientamento nelle diverse fasi della creazione.
Posizioniamo gli elementi decorativi, in questo caso i die cut e il titolo in chip board.
Osservate bene il risultato, anche distanziandovi un poco in modo da osservare anche da lontano, e se vi soddisfa fotografatelo, perchè ora dovremo disfarlo per procedere con il layering. Il mio processo creativo non è lineare, quindi spesso dopo aver trovato una collocazione degli elementi che mi soddisfa, aggiungo, tolgo e correggo.
Quindi il risultato finale un poco si discosta da ciò che ho pensato in questa fase della creazione. In questo caso, il journaling sarà nascosto dietro la foto. Così ho creato una tasca e ho incollato i lati della foto spessorando di 3 mm, sempre utilizzando il biadesivo, per permettere l’estrazione del cartoncino.
Ho volutamente camuffato il banner che permette di vedere la tag, come se fosse un piccolo segreto.
Per il titolo ho collocato dietro una carta patterned che lo facesse risaltare.
Il layout è terminato!
Spero d’avervi ispirato e buon scrap!
Emanuela di ASI – Associazione Scrappers Italia
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