Cucire o comprare il tuo abito?
Un paio di click e il guardaroba è rifatto da zero! E poi succede di trovarsi sul pianerottolo di casa un vestito ordinato online che delude le nostre aspettative. La vestibilità, i tessuti e il colore non sono affatto come li avevamo immaginati ed è subito: “faccio il reso!”. Capita quando il prodotto non corrisponde a ciò che mostrano le immagini di presentazione… e capita quando non prestiamo molta attenzione a quello che inseriamo nel carrello virtuale. Il guardaroba perfetto sembra un sogno lontano.
Il problema persiste anche con lo shopping nei negozi fisici, dove tocchiamo i vestiti con mano e decidiamo di acquistare solo perché i vestiti sono economici. Si chiama shopping low cost: ecco che ci ritroviamo l’armadio pieno zeppo di capi di scarsa qualità che non metteremo mai, perché alla fine non ci piacciono abbastanza, non ci convincono abbastanza, non ci soddisfano abbastanza.
Quindi faccio una domanda: se i bassi prezzi convengono (apparentemente) alle nostre tasche, si può davvero dire che i capi economici sono davvero convenienti?
Durante la – non ancora finita – estate, ho voluto annotare nei dettagli il mio shopping e le mie cuciture, e sono qui per condividere il mio punto di vista sulla questione: penso sia possibile creare un guardaroba su misura, duraturo e alla moda, senza spendere un patrimonio… ma non con lo shopping low cost, bensì cucendo su misura i nostri cartamodelli! Diciamo addio alla moda low cost del fast fashion e inauguriamo l’era della moda big deal (grande affare). Se il mio punto di vista non ti ha ancora convinto, continua a leggere l’articolo!
Fast fashion: di cosa si tratta?
Il termine fast fashion, letteralmente “moda veloce”, indica un modo di produrre e vendere capi d’abbigliamento che punta sull’economicità del prodotto, sulla qualità medio-bassa e sul rinnovo continuo di micro-collezioni. I grandi marchi d’abbigliamento low-cost producono capi a basso costo alla portata di tutti, che non esitano poi a gettare quando è il momento di lanciare una nuova collezione. In altre parole, fast fashion significa condizioni di lavoro inique e impatto ambientale insostenibile.
Moda big deal: il guardaroba perfetto diventa realtà!
Particolarmente ispirata mentre riflettevo sulla questione fast fashion, mi sono sentita di coniare un nuovo termine “moda big deal”. Perché saper costruire i propri abiti con i tessuti giusti, saper eliminare i fastidiosi difetti (nei miei corsi Sara Poiese Academy parlo di “sdifettamento”) modificando un capo, e saper dar nuova vita a un capo che già possediamo… non può che essere un grande affare! Il tuo portafoglio ti ringrazierà di certo. L’ambiente anche! Per non parlare della soddisfazione personale che il confezionamento di un abito può regalare!
Prova ad immaginare di poter indossare ogni giorno degli abiti fatti a mano, creati a tuo gusto e cuciti sulla tua silhouette, senza quelle fastidiose imperfezioni che sopportavi negli abiti acquistati. Non sembra male, vero? Perché quando un abito ti calza a pennello la moda del momento non conta. La vera moda del momento è sempre la stessa: sentirsi bene con ciò che si indossa.
Le mie cuciture fai da te
L’estate è decisamente la stagione giusta per iniziare a confezionare qualche capo con le proprie mani. I tessuti sono leggeri e le confezioni più semplici e veloci da imparare, anche per chi non si è mai approcciato alla macchina da cucire. Inizia con un capo semplice, come il body elasticizzato su misura: lo puoi usare tutto l’anno, è perfetto sotto una giacca o come canotta estiva. Il punto di forza? Nessun orlo che esce inopportuno dal cinturino dei jeans, nessuna schiena scoperta!
Un ulteriore must have e capo passepartout è la gonna con l’elastico in vita da abbinare ad un elegante corpetto. Oppure, il wrapdress, un abito fresco, romantico, poliedrico, perfetto per le giornate calde di settembre.; uno di quegli abiti che desidererai nel tuo guardaroba estivo ogni anno, adatto alle occasioni casual e a quelle eleganti.
E poi arriva lui, il re dell’estate, il costume! E se il mare non è tra i programmi di settembre, il costume lo potrai indossare anche quest’autunno, alle terme o in spa. Fidatevi di me: saper disegnare e confezionare il proprio costume da bagno è una fortuna per chi ha due taglie differenti su giroseno e girofianchi, per chi non si sente mai a proprio agio con quelli comprati e per chi non concepisce uno scontrino tanto salato quanto l’acqua del mare.
cucire |
comprare |
Body elasticizzato su misura |
Body comprato da molte altre persone |
Abito Wrapdress pezzo unico |
Abito Wrapdress dal tessuto di dubbia provenienza |
Costume dal fit perfetto |
Costume che alleggerisce il portafoglio |
Quindi, a conti fatti… il piatto della mia bilancia pende decisamente sulle cuciture fatte a mano. Cosa pesa di più nella tua?
Ti aspetto al prossimo aggiornamento sartoriale!
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