10 Trucchi per un buon Feltro ad Acqua
Per realizzare un buon feltro ad acqua bisogna tenere presente di alcuni accorgimenti, te ne elenco qualcuno fra i più importanti.
1) Fai il progetto di ciò che vuoi realizzare. Uno schizzo servirà a fare mente locale di tutto ciò che serve.
2) Scegli la lana giusta. Per realizzare capi che vanno a contatto con la pelle, scegli lana in tops extra fine (12-16 mc), la più importante e diffusa è la merinos che può essere mischiata con altre fibre per fare nunofeltro. Per realizzare oggetti, è possibile utilizzare lane differenti a grana grossa, sia a velo che in tops.
3) Realizza sempre un campione preliminare per calcolare il fattore di calo della lana usata. Indispensabile per realizzare feltro 3D.
4) Proteggi le mani, se non usi un sapone delicato.
5) Quando stendi la lana, verifica che i ciuffi siano sovrapposti e non vi siano buchi fra uno strato l’altro.
6) Realizza un quaderno dei campioni in modo da avere già a disposizione i parametri da utilizzare per un progetto.
7) Impara a sfioccare bene prendendo poca lana. Non è vero che tanta lana crea un buon feltro.
8) Verifica con il pizzico sempre tutte le superfici del progetto per capire se si può passare al rullaggio. Non andare di fretta e considera che più la lana è di buona qualità più lungo sarà il procedimento di feltratura.
9) Le fasi principali sono: stesura lana, bagno (la temperatura dipende dal progetto), massaggio, rullaggio e follatura, messa in forma e asciugatura.
10) Se devi realizzare un pittorico, ricordati di fare prima una base di almeno 2 strati incrociati e poi procedi con il tuo disegno.
Inizia subito a creare con la tecnica del feltro ad acqua! Ecco qui un tutorial da provare subito.
Vuoi condividere questo articolo?