Astuccio per la scuola: istruzioni per l’uso
L’inizio della scuola rappresenta per molti bambini e genitori un momento di ansia, curiosità ed entusiasmo. É ciò che spesso accade quando ci accingiamo a vivere un nuovo inizio. Molte famiglie si sono ritrovate alle prese con l’acquisto e l’organizzazione di tutto il materiale scolastico: zaino, diario e … last but non least… l’astuccio!
Gli astucci di un tempo
Ti ricordi l’astuccio di legno, quello che faceva parte del bagaglio scolastico di qualsiasi alunno delle elementari insieme ai quaderni e al sussidiario? Quella piccola scatola con l’apertura scorrevole e tante scanalature interne per contenere penna lapis col cappuccio salva punta (non si diceva matita ma lapis), gomma da cancellare e i pennini, quell in metallo, a foglia quelli per la scrittura usuale e a torre quelli per la “bella scrittura” la calligrafia. Poveri studenti alle prese con penna e calamaio, che spesso restavano vittime di macchie involontarie ma comunque indelebili. Sarà che io sono appassionata di calligrafia e della scrittura a mano, ma questa immagine suscita in me una sorta di nostalgia nonostante la mia generazione avesse già gli astucci di stoffa.
Dopo penna e calamaio, si è passati alla penna stilografica prima e alla penna biro poi: così anche l’astuccio di legno ha ceduto il posto all’astuccio in pelle o in plastica, di foggia a libro con chiusura e cerniere a lampo.
Le cartelle in cartone o in pelle sono stati sostituiti dagli zaini e sono progressivamente aumentati di peso tanto che si sono attrezzati con ruote, stile trolley. Ed ecco che si vedono orde di bambini tirare gli zaini come se, invece di andare a scuola, stessero andando in aeroporto.
L’astuccio per le scuole elementari
Soprattutto per i bambini che iniziano le elementari, la preparazione dell’astuccio di scuola è sicuramente quella che richiede un maggiore intervento da parte dei genitori, sia perché i figli sono ancora troppo piccoli per poterlo organizzare da soli, sia perché l’astuccio di scuola elementare è quello più completo di materiali scolastici di vario tipo.
Il primo consiglio è quello di cominciare fin da subito a coinvolgere il bambino nella scelta dei materiali e nella preparazione, così da responsabilizzarlo e renderlo partecipe.
In genere le scuole mettono a disposizione dei genitori, già prima dell’inizio, un elenco del materiale didattico da inserire nell’astuccio, ma è possibile prevedere cosa mettervi dentro, dato che le richieste sono più o meno sempre le stesse. Per la scuola elementare è comune che venga richiesto un astuccio a zip con tre scomparti: è il più pratico e funzionale per i più piccoli, in quanto è facile da aprire e gli oggetti all’interno sono bloccati da apposite elastici, che ne riducono la possibilità di smarrimento.
Cosa si mette nell’astuccio? Ogni suo scomparto dovrà contenere al suo interno:
- Un set di pennarelli colorati: almeno 12, affinché possano esserci almeno i colori base. Rispetto a quelli usati alla scuola materna, i pennarelli della scuola elementare sono di diametro più piccolo e devono avere la punta più fina, perché possono essere usati anche nei quaderni e per i compiti a casa;
- Un set di matite colorate: le più utilizzate nella scuola elementare, per cui è importante sceglierle di buona qualità, in modo che siano resistenti e dal tratto deciso;
- Un kit di materiale da scrittura: una penna biro blu e una rossa, solitamente viene richiesta quella cancellabile, una matita HB (ed eventualmente una 2B), un temperino (a volte viene richiesto quello con serbatoio che non obbliga i bambini ad alzarsi ogni volta che si renda necessario rifare la punta alle matite) e una gomma da cancellare, un righello sono la dotazione essenziale per andare a scuola preparati;
- Infine vengono comunemente richiesti anche una forbice a punta tonda e una colla stick;
È molto frequente che nel corso dell’anno i bambini perdano pennarelli, matite e altri oggetti, inoltre molto spesso capita che le matite colorate abbiano un utilizzo differenziato: vale quindi la pena prevedere sin da subito un kit di scorta da tenere a casa, così da integrare il materiale didattico nell’astuccio, via via che passano i mesi.
Alcune maestre chiedono ai genitori di abbinare all’astuccio a tre scomparti un astuccio a bustina dove mettere il materiale per la sola scrittura: penne, matite non colorate, gomma, temperino e righello. Per i bambini più piccoli vi consiglio quelli in plastica trasparente che permettono al bimbo di individuare facilmente dove si trova quello di cui hanno bisogno.
L’astuccio per le scuole medie
A livello scolastico, una delle tante differenze tra scuola media e scuola elementare consiste nell’introduzione di nuove materie di studio, che richiedono l’acquisto di oggetti mai usati finora. Come è facile intuire, la gran parte del nuovo materiale didattico riguarda materie tecniche ed artistiche, che richiedono anche altri oggetti come i raccoglitori ad anelli e i blocchi da disegno. L’astuccio della scuola media dovrà quindi continuare a contenere i materiali di scrittura, ma si dovranno sostituire le matite colorate e i pennarelli con altri accessori, come:
- Squadra e riga;
- Kit di evidenziatori;
- Compasso;
- Bianchetto.
L’astuccio per le scuole superiori
Una volta arrivati al periodo delle scuole superiori, le regole nella scelta del miglior astuccio cambiano. In questo caso l’astuccio non deve essere più funzionale e capiente, ma deve rispondere ad esigenze estetiche e di stile.
I ragazzi delle scuole superiori preferiscono acquistare seguendo principalmente la moda del momento, in genere piccoli e con un’unica zip per l’apertura. La quantità di oggetti che dovrà contenere si riduce notevolmente rispetto al passato, e varia a seconda del tipo di scuola che si sceglierà:
- L’astuccio per l’istituto tecnico conterrà matite con mine, righelli, compasso e altri accessori specifici per le materie didattiche;
- L’astuccio per il liceo invece avrà gli strumenti base, quindi penne, evidenziatori e matite, in aggiunta si può prevedere l’inserimento di un blocco post-it e di una calcolatrice piccola.
Personalizza il tuo astuccio
In commercio puoi trovare delle bustine di stoffa, solitamente color beige, che puoi personalizzare a tuo piacimento utilizzando dei colori acrilici.
Puoi personalizzarle scrivendo il tuo nome (o quello di tu* figli*) oppure indicando cosa conterrà.
Etichette con nome fai da te
Un ultimo crafter consiglio: vuoi o devi etichettare tutto il materiale scolastico da inserire nell’astuccio e non sa come fare?
Se non vuoi ricorrere alle etichette personalizzate adesive che puoi acquistare in molti siti di e-commerce o in cartoleria, ecco come realizzare delle etichette fai da te. Prendi del comune scotch di carta, definisci la grandezza della tua etichetta, scrivi il nome del bambino, ritaglia il tutto e il gioco è fatto! Potrai realizzare etichette con grandezze variabili: dalle più grandi per gomma e righello alle più piccole per il temperino.
Non ti resta che individuare l’astuccio che più fa al caso tuo per poi acquistare tutto il materiale necessario per affrontare i tanti mesi di scuola.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e, anche se la scuola è già iniziata, ti faccio lo stesso il mio in bocca al lupo per questo nuovo anno scolastico!
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