Come capire quale vestibilità apportare?

Stai per realizzare il tuo primo capo, l’emozione è alle stelle perché non vedi l’ora di averlo tra le tue mani, già confezionato. Già te lo immagini, ogni volta che chiudi gli occhi o che partecipi ad una conversazione noiosa… Lo vedi come se fosse reale.

All’improvviso, mentre disegni il cartamodello, leggi “+ vest” e non capisci quanti centimetri di vestibilità devi apportare.

Quindi sei lì, con quel numero misterioso che varia a seconda dei casi, e che ogni libro riporta in modo diverso… Non è frustrante?

Per te oggi 5 semplici domande da porti per comprendere meglio la vestibilità e il suo utilizzo + 3 trucchi smart per calcolarla… senza calcoli!

Che cos’è la Vestibilità?

Per vestibilità si intendono i centimetri di differenza che ci sono tra la circonferenza del corpo e quella del capo stesso.

Ti faccio subito un esempio per rendere il concetto chiaro.

La mia circonferenza bacino è 100 centimetri. Realizzo un pantalone con circonferenza bacino 103 centimetri. Quei 3 centimetri di differenza, che mi permettono di muovermi e di non far strappare il pantalone, sono la vestibilità.

Ora, il punto è che i centimetri dipendono dal modello, dalla stoffa e dalla presenza o meno di una fodera.

Infatti, possono essere anche più centimetri, meno centimetri oppure pari a zero.

Esistono tabelle delle vestibilità che ti possono dare indicazioni generiche su quanti centimetri apportare in base alla circonferenza considerata (seno, vita, bacino…) e in base all’aderenza del capo (aderente, comodo, largo…).

E in base a queste tabelle ci sono dei gradi di vestibilità, che approfondisco nei miei corsi.

Ma oggi voglio darti qualcosa che sui libri non si trova.

5 Domande Fondamentali per Capire Quanti Centimetri di Vestibilità Apportare!

Prima di decidere, chiediti:

1. Qual è il modello che desidero creare? (es. leggins, pantalone a sigaretta, pantapalazzo). Un modello a sigaretta richiede meno vestibilità di un pantapalazzo.
2. Quale stoffa utilizzerò? (elasticizzata, ferma, pesante, leggera..). La stoffa spessa richiede maggiore vestibilità.
3. Come voglio che mi vesta? Aderente, aderente moderato, comodo, largo… Un modello aderente risulterà più stretto e quindi la vestibilità sarà minore.
4. E’ presente una fodera? Se la fodera è presente, abbonda un po’ i centimetri.
5. Devo aggiungere la vestibilità anche in altezza? Per esempio, nel livello del cavallo, nell’altezza giro.

Tieni sempre presente che i tessuti elasticizzati hanno bisogno di meno vestibilità (solitamente pari a zero o addirittura negativa, per renderli aderenti) rispetto ai tessuti fermi.

Tieni inoltre presente, che se utilizzi un metodo con misure standard, può essere che la vestibilità sia già specificata o calcolata all’interno (ad esempio nel livello ascellare).

Infine, tieni presente che è sempre meglio abbondare che deficere.

Perché a stringere un capo si fa sempre in tempo, ad allargarlo… un po’ meno.

3 Trucchi per Calcolare la Vestibilità

Infine, ecco 3 trucchi veramente utili per calcolare la vestibilità e per orientarti con le tabelle senza mal di testa.

• Avendo il modello ben presente in testa, prendi il metro da sarta e fagli fare il giro della circonferenza che desideri. Tienilo più morbido, come se fosse il capo che desideri, e segnati quanti centimetri in più hai apportato rispetto alla tua circonferenza.
• Per stoffe elasticizzate, devi calcolare la percentuale di elasticità del tessuto (spiego anche questo nei miei corsi)… Ma se sei nel dubbio, crea una fascia di tessuto lunga quanto la circonferenza desiderata e chiudila a cerchio. Indossa la fascia e stringila per capire quanti centimetri dovrai togliere.
• Osserva i capi nel tuo armadio, dalla stoffa all’utilizzo. Misura le circonferenze dei capi e confrontale con le tue circonferenze.

Bene, spero di averti aiutata a capire meglio come calcolare la vestibilità, ma se desideri approfondire e creare i tuoi abiti su misura in modo chiaro, senza sentirti un’impedita, con qualcuno che non dia mai le cose per scontato…

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Serenella 

@Cuciiltuostile

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