Come creare un angolo zen a casa tua
Nel nostro ultimo articolo sulla creatività abbiamo evidenziato che anche la meditazione contribuisce a stimolare la nostra mente, rendendo vitali le nostre emozioni, sensazioni ed esperienze.
Ma dove possiamo trovare angoli di pace che aiutino a lasciarsi dietro le spalle lo stress che a volte la quotidianità può portare?
Creare un angolo zen proprio fra le mura di casa, significa dotarsi di uno spazio favorevole al raccoglimento ed alla contemplazione, per ritrovare le energie dissipate ed alleggerirsi da ciò che è dannoso per la nostra serenità.
Per cominciare capiamo bene il significato di ZEN.
Cosa significa “Zen“?
ZEN è una parola giapponese che significa pensare, riflettere, meditare, consapevolezza di noi stessi, della nostra vita e del mondo nel “qui ed ora”.
Il primo passo quindi è quello di individuare un luogo adatto all’interno dell’abitazione o anche del giardino, qualora si possegga. Non deve essere necessariamente uno spazio grande, è sufficiente un angolino del salotto o della camera da letto.
Per potervi fornire delle indicazioni che possano avere dei fondamenti abbiamo pensato di chiedere a Laura Pieretti, architetto ed interior designer. Le abbiamo rivolto alcune domande.
Ciao Laura, perché abbiamo la necessità di creare un angolo zen in casa?
“Ormai conduciamo una vita frenetica, tempi serrati e tanti impegni da incastrare. Una volta rientrati a casa la sera, sentiamo la necessità di rallentare e rilassarci. C’é chi preferisce cucinare, o fare un bagno caldo, meditare, fare esercizio fisico o curare le piante del terrazzo o del giardino. Ognuno trova il suo modo personale per ricaricare le batterie ed allestire un angolo accogliente e rilassante in casa, può rivelarsi una valida alternativa per ritrovare energia e calma.”
Quindi , Laura, un angolo zen lo si può ricavare in qualsiasi punto della casa?
“Certo! Ovviamente se non si hanno problemi di spazio, avere un ambiente o una stanza interamente dedicata può essere un grande vantaggio, ma ormai le case sono sempre più ridotte e ottimizzare gli spazi, anche in funzione di un angolo zen, in qualunque stanza della casa si desideri, è la soluzione ideale per la maggior parte delle persone.
Ad esempio per chi ama stare in cucina, ricavare un angolo, nel piano lavoro, con un piccolo “orto” di erbe aromatiche, tisane, candele ed uno sgabello per stare comodamente seduti, può essere un’idea che al sol pensiero trasmette una sensazione di calma.
Anche in bagno è molto facile immaginare un angolo rilassante: candele, olii profumati, luce soffusa ed un bel libro. Un perfetto mix per potersi rilassare e meditare.
In soggiorno o in camera da letto è sufficiente allestire un angolo con un tappeto o dei cuscini, un tavolino con qualche candela e qualche pianta e voilà…….. il gioco è fatto.”
E all’aperto?
“La terrazza o il giardino sono gli ambienti perfetti per allestire un’area zen. Sicuramente sono ambienti più spaziosi dove si può osare di più. In terrazza si possono prevedere vasi con piante, divanetti o semplicemente cuscini e lucine di arredo. si può anche pensare di creare un vero e proprio giardinetto zen, ma ciò ovviamente prevede di verificare se strutturalmente è possibile.
Avendo la fortuna di possedere uno spazio all’aria aperta, si può progettare un vero e proprio giardino zen con tutte le caratteristiche e gli ingredienti necessari: verde, sassi, sabbia e giochi d’acqua. Divanetti, cuscini e luci possono poi essere l’ideale per creare un delizioso luogo di condivisione dall’atmosfera accogliente.”
Ma quindi Laura, potresti riassumere quali sono le regole principali da seguire per un “angolo zen” fai da te?
“In linea generale non devono mancare:
- Luce naturale e, dopo il tramonto, candele (anche profumate se ciò non disturba) o un’illuminazione d’atmosfera con luci calde e tenui;
- Colori chiari, morbidi e naturali che favoriscono il rilassamento ed il riposo;
- Piante sempreverdi, nulla di meglio per portare il benessere della natura dentro casa. Le piante perfette per gli angoli zen sono il bambù, il ginepro, il ginkgo biloba e, ovviamente, i bonsai;
- Arredamento minimal senza troppi “fronzoli” e possibilmente in materiali naturali ecosostenibili;
- Se fattibile, si può completare l’angolo zen con qualche allestimento tipico come sassi, sabbia ed acqua, per renderlo veramente perfetto. Dentro casa non sempre è possibile, meglio se si dispone di un giardino o terrazza.”
Tenendo conto di questi preziosi consigli dettati da un’ esperta, ci siamo rese conto che alle volte basta veramente molto poco per ricavarsi un angolino tutto nostro, utile per ritrovare noi stessi e poterci fermare un momento a rilassare corpo e mente, riequilibrare lo spirito e prepararlo per la giornata successiva. Molto probabilmente abbandonarsi ad una sana routine come questa può preservarci da tanti piccoli malesseri, spesso frutto di mancata consapevolezza del “qui ed ora”.
Nel frattempo, ricordiamoci di respirare.
Elisabetta e Daniela.
(Foto Pinterest)
Vuoi condividere questo articolo?