Creare e modificare il pantalone perfetto
Credi di avere il pantalone perfetto nel tuo armadio?
Non ne posso proprio fare a meno, a ogni cambio di stagione la mia testa si riempie già di progetti e idee sartoriali che devo concretizzare per non farmi cogliere impreparata. A volte sistemo dei capi che già ho, altre volte li creo da zero, ma ogni volta… che soddisfazione! Passo in rassegna il mio guardaroba e penso a che cosa va e a che cosa non va. Ancora una volta non ho resistito: ho deciso di adattare un pantalone che davvero necessitavano di una bella spolverata!
Ma la modifica del pantalone non è lunga e difficile?
Risposta veloce: sì, può essere lunga, e no, non deve essere necessariamente difficile. Tutto sta nel tipo di modifica da fare e nella tua abilità sartoriale, anche se, ne sono certa, per quella basta un po’ di pratica.
Quindi ecco che cosa ho pensato: ahimé, la nostalgia anni ‘90-’00 ancora non si è placata quest’anno. Quindi sì, sì all’oversize e sì a tutti quei tessuti morbidi e comodissimi capaci di segnare i punti di forza e nascondere i difetti. Blazer, cappotti, cardigan e giacche oversize vanno per la maggiore e sono rigorosamente in tinta unita, da abbinare a dei pantaloni in tono per un effetto di impatto già alla prima occhiata. È quindi d’obbligo un pantalone d’accompagnamento, importantissimo per far risaltare la parte superiore. Non si parla di una scelta casuale, ma di una scelta accurata per creare l’outfit perfetto.
Modificare un pantalone
Io ancora non potevo vantarmi di avere il pantalone perfetto nel mio armadio, ecco perché ho ripreso in mano il mio cartamodello base e ho iniziato a sdifettare qui e là per sagomare la gamba e ammorbidirla. Sono poi passata alla confezione, rigorosamente con il filato Miniking nella tagliacuci – lo cito in continuazione, lo so- e wow, il risultato è stato proprio quello che desideravo: sono subito pronta con il mio blazer nero e pantalone abbinato.
L’avevo detto che il nero sarebbe stato sua maestà, signore dell’autunno? No? Vi assicuro che lo è. E io non ho nulla da dire in contrario, eleganza e semplicità per un gioco a effetto.
Creare un pantalone da zero
Devo dirvi la verità, il pantalone che ho sistemato l’avevo proprio dimenticato. Non ricordavo di averlo nell’armadio, era in quel cassetto che noi tutti abbiamo, quello delle cose che non si mettono mai. E sì, ce l’ho pure io, ma mi sono decisa di non tenerlo più là dentro e a sistemarlo!
Non ricordando l’esistenza di quel particolare pantalone avevo pensato di confezionarne uno da zero. Avevo adocchiato un modello a sigaretta in una nota vetrina, lo ammetto, ma poi ho pensato che con il mio cartamodello potevo costruire una tasca sul retro diversa (adoro quelle a filetto, specialmente per i modelli eleganti) e, soprattutto, potevo costruirlo sulla mia silhouette.
Il risultato? Il primo di una lunga serie! Il pantalone finito mi è piaciuto talmente tanto che lo voglio realizzare anche in altri colori. Il nero è il passe-partout d’eccellenza, soprattutto quest’anno, ma voglio abbinare altre giacche tinta unita a dei pantaloni in tono. Non vedo l’ora di indossarli!
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