Quilling Art: tecniche, materiali, tutorial e curiosità
Il quilling è un’antica arte decorativa che valorizza le potenzialità della carta in formato 3D. Questa tecnica, accessibile a tutti, dai bambini agli adulti, richiede materiali facilmente reperibili che probabilmente hai già in casa.
In questa guida completa, esploreremo le origini storiche del quilling, i materiali e le tecniche di base, consigli pratici e ispirazioni creative. Inoltre, scoprirai i profili social degli artisti più influenti da seguire.
Per questo colorato viaggio ci faremo accompagnare da abili creative che si sono specializzate nel quilling e che ci hanno aiutato a capirne di più, sia a livello teorico che pratico, grazie alla loro esperienza diretta sul campo. Ti presento perciò subito le nostre consulenti d’eccezione (nomi che forse ti saranno noti, in quanto si tratta di contributor e blogger che già condividono qui su Be-A il loro know-how con articoli e tutorial):
- Elisa Meneghin di Fatto con Gioia (seguila qui su Instagram), autrice del libro Mandala 3D (Giunti Editore, 2020)
- Elena Marconato di Quilling Facile (seguila qui su Instagram), autrice assieme alla sorella Ivana del libro Il Quilling (Corrado Tedeschi Editore, 2019)
Che cos’è il quilling
Il quilling, noto anche come filigrana di carta, consiste nell’arrotolare, piegare e modellare strisce di carta per creare disegni intricati. Il termine “quilling” deriva dall’inglese “quill”, che indica:
La parola quilling è un termine inglese che – come ci spiega Elisa – deriva dal termine quill che indica:
- la penna d’oca, usata nel Medioevo come pennino dai monaci amanuensi e come strumento per arrotolare le strisce di carta alla base tutt’oggi della tecnica del quilling;
- l’aculeo dell’istrice. Che c’azzecca il porcospino con il quilling? I nativi americani utilizzavano gli aghi dell’istrice per scopi decorativi. Proprio come si fa oggi con le strisce di carta, materiale fondamentale nel quilling.
Storia del quilling
Le prime testimonianze giunte fino ai giorni nostri del quilling risalgono al Medioevo, quando i monaci impreziosivano le copertine dei volumi miniati imitando le filigrane d’oro e d’argento utilizzate dagli orefici per decorare oggetti preziosi.
Come ci racconta Elisa di Fatto con Gioia, che ha approfondito le origini storiche del quilling, si trattava anche di una forma di “riciclo creativo“:
«Dopo la rilegatura, le pagine dei libri, già impreziosite da un bordo in foglia oro o argento, venivano tagliate perché fossero della stessa misura; le strisce di pergamena dorata o argentata avanzate venivano così applicate in copertina a scopo decorativo».
La tecnica del quilling ha avuto fortuna tra le donne delle classi agiate dell’Inghilterra Vittoriana. Strisce di carta arrotolata decoravano mobili, scatole, cornici, album di fotografie e biglietti di auguri con motivi elaborati. Un passatempo così diffuso da essere citato anche da Jane Austen nel suo romanzo “Ragione e Sentimento“.
Dal vecchio continente il quilling attraversò l’oceano e si diffuse negli Stati Uniti per abbellire le case dei coloni americani. Dagli anni della Rivoluzione industriale in poi la pratica cadde in declino per venire riscoperta, assieme ad altre forme di artigianato tradizionale, negli anni del Secondo dopoguerra.
Oggi l’avvento di internet e delle piattaforme social permette agli artisti di condividere le proprie creazioni con un pubblico vasto e internazionale. Sono nati gruppi, forum e canali YouTube dedicati al quilling, dove i principianti possono apprendere le basi e i più esperti possono perfezionare le tecniche.
Strumenti e materiali per il quilling
Per iniziare con il quilling, servono pochi strumenti essenziali, molti dei quali potresti già avere:
- Strisce di carta di vari colori di un’altezza ad esempio di 5 mm e grammatura 200, ideale per questa lavorazione (possono essere acquistate pretagliate o tagliate a mano, come ti spiego nel capitolo successivo)
- Ago da quilling per arrotolare le strisce di carta (puoi acquistarlo o farlo in casa, continua nel paragrafo successivo)
- Colla vinilica per fissare le estremità delle strisce arrotolate e per assemblare tra loro i vari elementi che compongono il disegno finale (può essere distribuita con uno stuzzicadenti o un cotton fioc, oppure con l’apposito dosatore di precisione)
- Pinzette per maneggiare piccoli pezzi di carta
- Cerchiografo (o guarnizioni idrauliche!) per creare forme uniformi
- Tappetino da lavoro per evitare di sporcare la superficie di lavoro con la colla
Tips and Tricks
Elena Marconato, che da anni si occupa di insegnare il quilling anche nelle scuole, con una serie di mini-tutorial ci svela come realizzare alcuni dei materiali e strumenti con quello che abbiamo già in casa, nonché alcuni suggerimenti fondamentali alla base di quest’arte:
- Verso della carta: la carta ha un verso come la stoffa, pertanto quando si taglia un cartoncino per ricavarne delle strisce da quilling bisogna fare attenzione al verso, solitamente quello giusto corrisponde al lato più lungo. Solo così, al momento di lavorarla, il ricciolo di carta che si ottiene sarà della giusta rotondità, altrimenti tenderà a formare degli antiestetici spigoli
- Strisce di carta da quilling fai da te: utilizza “nonna papera” per tagliare le strisce di carta
- Ago da quilling fai da te: realizza un ago con un tappo di sughero e un ago da lana.
- Applicazione della colla: usa uno stuzzicadenti o un dosatore di precisione per distribuire la colla.
Tecniche e stili nel quilling
“Faccio quilling” al giorno d’oggi è un po’ come dire lavoro a maglia o all’uncinetto: questa tecnica può significare cose diversissime tra loro.
Il quilling più diffuso è quello nel quale si utilizzano strisce colorate abbastanza lunghe, dai 3 ai 5 mm di larghezza, che si arrotolano con un ago da quilling e poi si fanno riaprire all’interno di una dima rotonda. La forma può essere lavorata per ottenere una spirale o altre forme che vengono poi fissate e incollate una vicina all’altra per creare dei disegni. Vediamo ora in pratica come si procede.
- Partiamo intanto dai fondamentali: le forme circolari. In questo tutorial (sempre anche video!) Elena ti guida negli strumenti e nella manualità utili nelle prime forme base.
- Scopriamo ora tutte le forme base: spirale, goccia, occhietto, onda, quadrato e forma piena. In questo tutorial di Elena entrerai subito nel vivo dell’azione.
- Altra tecnica base del quilling, utile per creare gioielli, in particolare orecchini: il vortice. Segui anche in questo caso il tutorial passo passo di Elena.
- Unendo le tecniche delle forme base, seguendo questo tutorial potrai creare il tuo primo fiore.
Continua a leggere se vuoi scoprire altri stili e modi di fare quilling.
Creazioni iconiche con il quilling
Il quilling è perfetto per realizzare regali fatti a mano e, soprattutto, col cuore:
- Biglietti d’auguri (vai al tutorial per realizzare un biglietto con i palloncini, oppure un biglietto floreale)
- Quadretti da appendere
- Bijoux, in particolare orecchini
- Scatole decorate: perfette per contenere regali o ricordi preziosi.
- Decorazioni tematiche: realizza decorazioni per ogni festività.
Storie Creative
Il quilling non è solo un passatempo creativo, ma offre anche altri due importanti benefici:
- Sviluppo della Manualità: manipolare piccole strisce di carta migliora la coordinazione occhio-mano e le abilità motorie fini.
- Rilassamento: arrotolare e modellare la carta è un ottimo rimedio antistress.
Il primo beneficio sta alla base della storia creativa di Elena, il secondo, quella di Elisa. Ora te le racconto!
Il quilling a scuola
Elena Marconato, formatrice scolastica, ha introdotto il quilling nelle scuole per migliorare la motricità fine e la concentrazione degli studenti.
«Avevo avuto richieste di portare il quilling nelle scuole per potenziare certe attività come la motricità fine, le abilità manuali, la coordinazione oculo-manuale. È un esercizio utile per la concentrazione, rafforza l’autostima nelle proprie capacità».
«In Italia oggi il quilling non è ancora molto conosciuto e diffuso. Durante il Covid, non potendo continuare a lavorare nelle scuole in presenza, abbiamo aperto il gruppo Facebook “Quilling facile” che ha aiutato molte persone a superare le angosce di quel periodo e, in generale, a diffondere la conoscenza del quilling e delle sue tecniche come facciamo poi nelle scuole e o nelle fiere, ad Abilmente, ad esempio».
L’ultima frontiera in cui Elena è impegnata è il coordinamento di gruppi di lavoro per la realizzazione di opere collettive di quilling, solitamente si tratta di una riproduzione di quadri famosi.
Se ti interessa approfondire la storia di Elena, allora guarda subito anche la sua video-intervista proprio qui su Be-A!
Quilling in versione mandala
Elisa Meneghin è laureata in architettura e da sempre ha una passione per la carta:
«Ho cominciato ad usarla per creare dei manufatti in serie dopo il successo che ho riscontrato per le bomboniere del battesimo di mia figlia. Sono piaciute molto e con il passaparola ne ho realizzate per le amiche e poi per tutto il paese😊».
È a questo punto che Elisa decide di approfondire e concentrarsi su una tecnica, adattandola alle sue esigenze:
«Il quilling tradizionale mi risultava complicato e non avevo risultati soddisfacenti, così ho pensato di semplificarlo. Una tecnica che ho messo a punto per i bambini e che propongo anche nel mio libro ma che ho visto che risulta molto rilassante anche per gli adulti. A me dà molta soddisfazione: avendo fatto architettura, gli oggetti che hanno un’ombra mi piacciono, cambiano a seconda dell’esposizione alla luce, questo mi dà piacere visuale».
Elisa non lavora lunghe strisce di carta come nel quilling tradizionale. Usa strisce di carta di grammatura consistente e corte, da cui ritagliare dei pezzetti a misura che vanno poi piegati, curvati e incollati con delle logiche per creare delle serie di forme: il cerchio, la foglia, la goccia. Mettendole una vicina all’altra si compongono dei motivi attorno a dei cerchi e il risultano finale sono dei mandala.
«Con i miei kit che realizzo artigianalmente si compongono dei mandala che aiutano a rilassarsi. Si lavora principalmente con le mani, al massimo ci si aiuta con uno stuzzicadenti per la colla. Prendersi del tempo per sé: è questo il mio approccio personale al quilling che cerco di diffondere con la mia versione mandala».
Artisti del quilling da seguire
Fonte d’ispirazione, il web e i social offrono il vantaggio di accorciare le distanze e aumentare la visibilità di chi riesce ad emergere tra la folla anche grazie alle proprie qualità artistiche. Così avviene anche nel mondo del quilling. Abbiamo chiesto a Elena ed Elisa qualche profilo interessante da seguire per prendere spunto e ammirare le migliori espressioni del quilling.
Eccone una selezione:
- Yulia Brodskaya (puoi seguirla qui su Instagram) è l’artista più nota a livello internazionale per aver rielaborato con un linguaggio contemporaneo l’antica tecnica del quilling. Nata a Mosca, da anni risiede in Gran Bretagna. I suoi sono disegni e dipinti “con la carta invece che sulla carta“, così li autodefinisce l’artista nota per i suoi coloratissimi maxi ritratti ricchi di dettagli, fortemente espressivi e tridimensionali.
- Judith & Rolfe è lo studio di paper art fondato da Daphne Judith con il suo compagno (puoi seguirne i lavori anche qui su Instagram). Originaria di Singapore, si è laureata a New York dove ha lavorato come architetto per oltre un decennio. Trasferitasi a Minneapolis-Saint Paul ha scoperto la sua passione per la lavorazione della carta. I motivi floreali sono il suo marchio di fabbrica.
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Justine Kuran è un’artista australiana di quilling (questo il suo profilo Instagram).
- Svetlana Danilova (alias @qll_art su Instagram) è una paper artist e insegnante di quilling con corsi online a pagamento e un canale YouTube dove invece condivide gratuitamente molti video tutorial dei suoi progetti.
Se questa guida ti è stata utile e ispirante, continua a seguirci per scoprire sempre nuovi spunti creativi! E non dimenticare di condividere le tue creazioni con la nostra community taggandoci su Instagram @bea_ideecreative
A cura di Gloria Cesarotto | Giornalista, Blogger, Podcaster e Youtuber di Casa con Svista
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