Trasforma le ispirazioni in idee originali
L’animo da creativo lo descriverei con una frase: “Sei veramente creativo quando riprodurre non ti basta“.
Ma all’inizio è sempre molto complicato, è una forma mentale che deve essere imparata per tutti i settori e tecniche creative, la legatoria non fa differenza. Ti racconto il mio modo, quello che ha fatto di me quella che sono oggi.
Legatoria artistica: come trasformare le ispirazioni in idee originali
Il mondo della legatoria artistica e artigianale è veramente infinito. Nel nostro caso non vale nemmeno il famoso detto “il solo limite è la tua immaginazione”. L’immaginazione è sicuramente una dote innata, ma la si può anche educare e stimolare.
Come educare l’immaginazione
Principalmente mettendo da parte le tue paure, non ascoltando la vocina interiore che ti dice che tu non sei bravo e rispondendo con un sorriso a tutte quelle persone che reagiscono in modo scettico ai tuoi esperimenti.
Il secondo passo è farti una cultura specifica, molto specifica, su un determinato prodotto con un determinato stile, di un determinato colore, con dei materiali ben precisi.
In questo ti viene in aiuto il magico mondo dei social, che sia Instagram, o Pinterest non fa differenza, anche la ricerca per immagini fatta semplicemente attraverso Google può aiutare.
Contaminazione per immagini
Facciamo un esempio banalissimo. Vuoi fare un quaderno romantico… fai una ricerca per immagini, non entrare nel sito o nelle specifiche dell’articolo, lasciati solo contaminare dalle vibrazioni che ti trasmette l’immagine, delle migliaia di immagini che troverai.
Non stancarti, non fermarti alle prime, aspetta di trovare quella che vibra in modo diverso rispetto alle altre, a questo punto approfondisci, guarda immagini simili.
Fatti delle domande
Ora puoi cominciare a fare attenzione ai materiali, ai dettagli e cerca di capire perché questo quaderno è diverso dagli altri.
Fai attenzione allo spessore del quaderno e cerca di immaginartelo più o meno spesso, con le pagine di un colore diverso o di più colori, di colori in contrasto con la copertina o abbinati.
La copertina è l’elemento che conferisce in assoluto il carattere al quaderno, sembra una frase banale, ma non lo è, se non ci si sofferma alla semplice carta decorata che la ricopre, anche il suo spessore trasmette qualcosa, dunque la scelta del cartone o del materiale che userai farà cambiare carattere al tuo quaderno.
Guarda il tipo di filo usato e il colore scelto e chiediti che effetto avrebbe fatto se l’abbinamento fosse stato diverso.
C’è un bottone? Se sì, indaga sul perché è stato scelto proprio quel bottone di chiusura e anche in questo caso immaginatelo con un bottone che comunichi qualcosa di diverso, o semplicemente che abbia più o meno carattere. Se ha un bottone ci sarà anche un nastro o un elastico, le domande che ti dovresti fare sono sempre le stesse, immaginatelo di un altro colore o di un altro tipo.
Per la coppia bottone-nastro io vorrei dedicare due parole in più e consiglio a te di fare una ricerca specifica, lo stile, i materiali e soprattutto il punto in cui li posizioni hanno una grandissima importanza e possono cambiare totalmente l’aspetto e la comodità d’uso del quaderno.
Come vedi durante tutta questa chiacchierata non ho nominato le tecniche e la tua capacità di creare materialmente il tuo quaderno. Il focus, e il primo passo nella tua strada di creativa è quello di abituare la tua mente a farsi delle domande, riuscire a “riempire” un cassetto della tua memoria di immagini che poi scomporrai e miscelerai.
Prendi spunto, non copiare!
Per chiudere ti faccio una raccomandazione, dal profondo del cuore, non copiare esattamente quello che vedi, la maggior parte delle volte ti stai confrontando con un professionista che ha scelto materiali specifici che tu puoi non avere a disposizione e che ha speso del tempo per fare una foto che renda al massimo dunque probabilmente il tuo risultato non sarà altrettanto entusiasmante. Prendi spunto, fai delle prove mettendo insieme i materiali per vedere concretamente e cromaticamente se rispecchiano l’idea che hai in testa.
Questo è l’inizio di un viaggio senza navigatore, nel prossimo articolo ti racconterò cosa è successo a me e a tutte le creative che all’inizio del bellissimo viaggio che è la creatività, erano inesperte.
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