Kokedama, l’arte che unisce i fili alle piante
In questo articolo ti raccontiamo come abbinare il lavoro ad uncinetto o a macramè con il mondo delle piante! In uno dei nostri spostamenti, ci siamo imbattuti in un’affascinante pianta contenuta in una sfera di muschio e sospesa con un filo di nylon… e così abbiamo scoperto il fantastico mondo del Kokedama.
Ma cos’è un Kokedama?
Il kokedama ha origine giapponese, ed il nome significa palla (o perla) di muschio. Questa tecnica di coltivazione nasce come variante del bonsai che viene coltivato in vaso. La caratteristica del kokedama, invece è che le radici si sviluppano dentro ad una palla di terra, ricoperta da muschio o da sfagno. Questa palla viene mantenuta compatta con del filo di nylon trasparente o con dello spago avvolto su di essa.
Ci siamo posti a questo punto la domanda su come poter conciliare il nostro mondo dei filati con il kokedama. Solitamente il kokedama – se non appoggiato su di un vasetto – viene sospeso con dei fili di corda o di juta. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso con quelli realizzati da noi, unendo il lavoro ad uncinetto o la tecnica del macramè con l’arte della coltivazione della pianta.
Uncinetto
Con l’uncinetto, utilizzando un punto operato, abbiamo voluto creare una specie di nido, dove appoggiare la sfera del kokedama, tenuta in sospeso da una lavorazione a catenelle.
Macramè
Con la tecnica del macramè invece, abbiamo giocato con i nodi; intrecciando il filato, si crea la parte che sostiene la pianta e la culla dove si appoggia la sfera.
Filati e tecniche
Per dare ulteriore decoro alla pianta, si possono lasciare dei fili un po’ più lunghi al di sotto della coppa, in modo tale da poter inserire delle perline, dei pezzetti di legno o altri materiali decorativi, e giocare con i colori dei fili stessi.
Il consiglio che vi possiamo dare, nel caso si vogliano sostituire i cordonetti con i filati, è di evitare di utilizzare dei filati naturali troppo delicati, in quanto a contatto con la terra si possono rovinare o deteriorare facilmente.
Abbinare il lavoro ad uncinetto o a macramè con il mondo delle piante, rende i kokdeama belli e divertenti da realizzare, e diventano creazione che possono decorare un angolo della vostra casa.
Materiali e colori
Se cambiate i materiali ed i colori con cui realizzate la vostra pianta sospesa, potete dare un tono più elegante e raffinato, oppure più allegro e colorato.
Ad esempio, se realizzate un kokedema con una pianta verde, giocate con i nodi ed un filato leggermente lucido, magari sulle tonalità del grigio. La pianta così assume un aspetto elegante e raffinato.
Viceversa, se realizzate un kokedama con una pianta sempre verde, creare il sostegno utilizzando una corda o dei filati colorati, si ottiene un risultato più allegro.
Giocando anche con le piante, il risultato cambia. L’orchidea è una pianta già di per sé elegante e raffinata, quindi vi consigliamo di realizzare il nido d’appoggio ed il sostegno con una semplice rete in juta.
Insomma, dai sfogo alla tua creatività!
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Fabio & Mattia, 48filimatty
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