Nappine per i tuoi fai da te
Cos’è una nappa o nappina? Dal vocabolario Treccani, la nappa è un “mazzetto di fili (di seta, lana, ecc.) che, legato all’estremità di un cordone, o sull’orlo di un drappo, ecc, serve come ornamento“.
Da non confondere con il tipo di pellame molto morbido chiamato appunto nappa, utilizzato per realizzare guanti, borse o capi di abbigliamento. E nemmeno con la nappina colorata del cappello degli alpini, cioè quella placchetta ovoidale nella quale viene infilata la penna.
Quindi una nappa o nappina non è niente altro che un fiocco ornamentale costituito da tanti fili legati ad un’estremità da un cordone.
Siamo sicuri che sia “solo” questo? Sì, certo, materialmente e fisicamente è solo un mazzettino di fili, ma è il suo utilizzo che la rende non solo un semplice ornamento ma l’elemento decorativo principale di molti oggetti.
Grandi o piccole, nappe o nappine diventano pendenti per collane ed orecchini, arricchiscono frange di borse di lana, stoffa o cuoio. Decorano casacche e pantaloni nell’abbigliamento. Vengono utilizzate come embrasse di tende e sovra tende, nelle passamanerie di cuscini e divani. Diventano anche decorazioni per le chiavi di armadi e cassettoni, o penzolano da segnalibri posti tra le pagine dei nostri libri preferiti.
Le troviamo sui cappelli, quelli di cardinali e vescovi che si distinguono non solo per il colore ma, anche, per il numero. Trenta nappe per il cappello rosso del cardinale e venti per quello del vescovo. Ed anche su quelli di laurea, detti tocchi. Il classico cappello quadrato del laureando è sempre di colore nero, mentre la nappina cambia colore a seconda della facoltà e talvolta della città sede dell’università.
Come realizzare una nappina fai da te
Realizzare una nappina è molto semplice, basta avere un rettangolo di cartoncino rigido e un rocchetto o gomitolo di filo. Si possono usare tutti i tipi di filato, sia quelli naturali (lana, cotone, seta, ecc) che quelli sintetici (acrilico, lycra, nylon ecc).
- Avvolgere il filo più volte attorno al cartoncino, fino a raggiungere lo spessore desiderato.
- Inserire uno spago o un pezzo dello stesso filato con cui state realizzando la nappina tra il cartone e il gruppo di fili avvolti.
- Bloccare con un paio di nodi e togliete i fili dal cartone.
- Avvolgere più e più volte del filo attorno al mazzetto lasciando circa 1 cm dall’estremità bloccata.
- Si formerà una sorta di piccola testa, la misura della quale deve essere proporzionata alla lunghezza della nappina.
- Fermare il filo con un paio di nodi e tagliare l’estremità libera del mazzetto.
Idee sull’utilizzo delle nappine per i tuoi fai da te
Non posso nascondere il mio amore per questi piccoli ornamenti. Devo dire che le aggiungo in parecchie mie creazioni. Ne posseggo di svariate forme, lunghezze, colori e filati e se non trovo quella giusta la realizzo io stessa. A volte le compero solo perché mi piacciono, le tengo nella “scatola delle nappine” e aspetto l’ispirazione per utilizzarle.
Nella mia linea di Bijoux RICCIeMICI Creazioni le utilizzo spesso abbinate a pendenti che realizzo intrecciando perle mezzo cristallo e conterie veneziane. Mi piace abbinare i colori delle perle con quelli delle nappe.
Questi pendenti a tema nautico sono invece realizzati in Polyshrink, una plastica termoretraibile che si rimpicciolisce con il calore. Creo molti bijoux con questo materiale, soprattutto quelli personalizzati. Il polyshrink, riducendosi, intensifica la colorazione dei disegni che risultano molto brillanti e si sposano perfettamente con le tonalità sgargianti delle nappine sia di seta che sintetiche.
Mi diverte mescolare materiali diversi come madreperle, bottoni e mini matrioske in legno dipinto, e per rendere le collane più proporzionate aggiungo una nappina in tinta… a me sembra ci stia proprio bene!
Basta usare qualche nappina per rendere Gipsy un paio di orecchini.
Concludo mostrandovi dei progetti dove ho utilizzato le nappine in modo diverso. Segnalibri personalizzati o con materiali di riciclo, ornamenti per le chiavi e non potevo non utilizzarle sulle Midori della mia collezione #MidoriMania by RICCIeMICI
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