Tableau de mariage: tre consigli per fare la scelta giusta
Stai per sposarti, hai ultimato quasi tutti i preparativi e ti resta solo da decidere come disporre gli invitati al ricevimento? Stai organizzando un evento speciale, un compleanno significativo o una festa con tanti invitati
In questo articolo puoi trovare alcune idee originali e particolari, per riuscire a creare un effetto WOW che stupisca gli ospiti anche coi dettagli, sia che tu stia realizzando un ricevimento nuziale ovvero per qualsiasi altro evento degno di essere festeggiato in modo speciale.
Il termine tableau de mariage significa letteralmente “dipinto del matrimonio”, definizione che, in qualche modo, lascia presagire il carattere creativo del tableau.
Questa tradizione nasce dall’usanza francese, risalente al Rinascimento, di offrire in dono agli sposi un dipinto su commissione che li ritraeva insieme in una scena di vita reale o simbolica. Questa tradizione si è diffusa in Italia negli ultimi decenni, andando a sostituire il compito tradizionalmente affidato al papà della sposa di accompagnare i commensali al loro posto, dopo aver accompagnato la sposa all’altare.
Il tableau può essere un semplice cartellone con i nomi degli invitati e i relativi posti al tavolo ma sempre più spesso assume un ruolo cruciale nelle decorazioni del matrimonio (e non solo) e quindi può assumere le forme più disparate.
Può essere creato assegnando ai tavoli nomi originali, che possono seguire il tema del matrimonio, coordinandosi con partecipazioni e bomboniere, oppure semplicemente rispondere ai gusti e alle passioni degli sposi.
Primo consiglio: dove posizionarlo
Ti consiglio di evitare se possibile di farlo trovare ai tuoi invitati all’ingresso della sala ricevimenti perché, soprattutto se lo spazio sarà contenuto (ad esempio se di fianco ad una porta o all’inizio di un corridoio) si rischia che si creino code o rallentamenti.
Meglio posizionarlo nella sala dove verrà allestito l’aperitivo in modo che sia ben visibile a tutti, così che ogni ospite possa avere il modo e il tempo di leggere e capire dove sedersi.
Secondo consiglio: che ordine seguire nella distribuzione dei posti a sedere
Inserisci il nome degli sposi (o del festeggiato/a se si tratta di un altro evento) in alto, oppure al centro del tableau, a seconda di dove sarà posizionato il loro tavolo (ad una delle estremità della sala scelta per il ricevimento, oppure centralmente). Se vuoi puoi aggiungere sotto la data dell’evento oppure una frase particolarmente significativa ovvero legata al tema scelto.
Per quanto riguarda il nome degli invitati puoi seguire il grado di parentela (dai genitori fino ai cugini più lontani in grado) oppure tenere gli amici più prossimi al tavolo principale e i parenti più lontani.
Se al ricevimento parteciperanno anche il fotografo e/o il video operatore fai allestire un tavolo per loro, in una zona marginale della sala. I loro nomi non andranno inseriti nel tableau.
Per i bambini puoi decidere di farli accomodare nel tavolo con i loro genitori, oppure di creare un tavolo a loro riservato, consigliato se hanno più di 6 anni (possibilmente non troppo lontano da quelli dove saranno seduti la mamma e il papà che potranno, così, vigilare da non troppo lontano).
Terzo consiglio: come realizzare il tableau
Puoi scegliere le superfici più disparate : un semplice cartone, il vetro, normale o a specchio, la stoffa oppure puoi optare per degli oggetti come bottiglie, vasi di ceramica o terracotta, bicchieri (o, perché no, dei dischi in vinile)… puoi scegliere qualsiasi altra superficie ispiri la tua creatività e non renda troppo difficile leggere i nomi degli invitati.
Puoi far stampare i nomi sul tableau oppure scriverli (o fai scrivere) a mano. Se decidi di scrivere i nomi degli invitati su dei cartoncini puoi scegliere il formato 10×18, che si adatta facilmente agli utilizzi più creativi (alberi, valigie, pallet) oppure il 13×18 da utilizzare per un uso più classico, ad esempio all’interno di una cornice.
Un’idea molto semplice e facile da realizzare è quella di appendere i cartoncini con il nome dei singoli tavoli e degli invitati ad uno spago, creando tante linee che si possono intersecare oppure procedere parallele. Puoi utilizzare delle piccole mollette di legno, oppure sceglierne di più grandi e scrivere il nome del tavolo direttamente sopra, con i soli nomi degli invitati sul cartoncino.
Un’altra idea per un tableau fai da te è quella di utilizzare dei timbri per le decorazioni: ne puoi trovare di tutti i tipi in commercio, da quelli a tema floreale a quelli ispirati alle fiabe più famose (ti consiglio di leggere il tutorial nel quale spiego passo, passo come farlo).
Infine, ecco alcuni temi per un tableau, non solo per un matrimonio ma anche per qualsiasi tipo di festa che vuoi rendere speciale.
Sei un amante della musica in generale, di un particolare genere o di un particolare artista?
Puoi nominare i tavoli con i titoli delle canzoni preferite, ma anche con i nomi di strumenti o musicisti, ovvero con titoli di canzoni.
In questo caso potrai utilizzare gli spartiti musicali sia nella mise en place, ad esempio utilizzandoli per realizzare i menù oppure potranno diventare decorazioni a tema per i tavoli.
Potresti utilizzare una o più decorazioni decorazione a forma di nota musicale sia per confezionare il tovagliolo che per arricchire i centro tavola.
Sei un aspirante sommelier o semplicemente ti piace il buon vino? Un tema elegante può essere il mondo dei vini, assegnando ai tavoli nomi di vini caratteristici, magari utilizzando bottiglie di vino con etichette personalizzate come bomboniere.
Puoi scegliere un tovagliato con foglie di vite e grappoli d’uva e utilizzare i tappi di sughero per realizzare i segnaposto al tavolo, ovvero utilizzare le scatole in legno con i nomi dei vini scelti come contenitori dei centro tavola.
Ti consiglio di utilizzare decorazioni floreali con ortensie, gerbere e amaranto color vinaccia così da richiamare in tutto il tema scelto.
Ami la buona cucina o ti piacciono i viaggi enogastronomici? Puoi sbizzarrirti nella scelta del tema traendo ispirazione da nomi di pietanze particolari, etniche o regionali ovvero nomi di spezie, tipi di pasta (ma anche di caffè, cioccolato o thè).
Il tableau potrà essere riposto su due o più cassette in legno in ragione del numero degli invitati, meglio se tinteggiate di un colore chiaro (bianco o beige con un eventuale effetto anticati andranno benissimo) per creare contrasto con gli altri elementi decorativi.
Se sceglierai come tema le piante aromatiche potrai riporle dentro sacchi di iuta e scrivere i nomi dei tavoli e degli invitati su piccole lavagne (ti consiglio un pennarello acrilico bianco), realizzare dei centrotavola abbinati.
Infine, un ultimo consiglio: fai la tua scelta con cura e cerca di puntare sulla personalizzazione, senza eccedere e soprattutto cercando di non sacrificare la chiarezza e la funzionalità del tableau.
Fammi sapere se i miei consigli ti sono stati utili, raccontandomi quale idea ti è piaciuta di più e quale tipo di tableau hai realizzato!
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