Come sconfiggere la sindrome dell’impostore con la creatività

Sapevi che coltivare la creatività può essere una risorsa per sconfiggere la sindrome dell’impostore che a volte si impossessa di noi?

La sindrome dell’impostore è la capacità innata che abbiamo di attraversare momenti della nostra vita in cui crediamo di non meritare ciò che facciamo o stiamo progettando di fare.

È stata la creatività a motivarmi, io donna manager sconfitta nell’amor proprio di seguito ad un licenziamento senza giusta causa. Io, mamma colpita e affondata quando ho scoperto – nello stesso periodo – che mia figlia aveva uno spettro autistico.

È stato il plastic canvas a ridarmi la voglia di sorridere e ironizzare.

Con quel piccolo pezzo di rete in plastica e ago in mano, ho imparato a creare mondi lontani, immergermi in colori spesso più variopinti di quelli che indosso ma che si sposano perfettamente col mio sorriso “nascondi tutto”.

Ed è proprio per combattere la sindrome dell’impostore che mi sono focalizzata su creazioni che potessero curare tante donne come me e te, aiutandole a sorridere e ironizzare su ciò che pensiamo ci venga tolto dagli altri ma che, in realtà, siamo noi a negarci quando non vediamo la via d’uscita.

Non potrò curare tutto il 70% della popolazione italiana che ne soffre, proponendo magie in plastic canvas. Ma sicuramente tu che già mi segui o hai voglia di cominciare a farlo, perché incuriosita da tutto ciò, sappi che stai per scoprire…

La mia guida pratica per sconfiggere la sindrome dell’impostore col plastic canvas!

1. SII CONSAPEVOLE CHE SI TRATTA DI UNA SINDROME CHE COLPISCE SOPRATTUTTO LE PERSONE CON PIÙ ABILITÀ! Quante volte, guardando il MIO plastic canvas, hai esclamato: “Ma posso riuscirci anch’io!?”. La sindrome dell’impostore ti fa dimenticare che già coltivi più di una passione hand-made e potresti approcciarne un’altra con facilità. Concentra il tuo sguardo sui colori del piccolo GRANNY EURO in plastic canvas, ad esempio. Riprendi a sorridere e pensa a come quella creazione può essere solamente tua, realizzata da te con i TUOI colori.
2. FOCALIZZATI SULLA CREAZIONE IN PLASTIC CANVAS CHE HAI SCELTO E L’IMPOSTORE SVANIRÀ IN MEN CHE NON SI DICA! Pensa a te che rientri amareggiata a casa e guardi dritto negli occhi il tuo CUSCI-IDOL, il cuscino che hai scelto di farmi realizzare perché rappresentasse il tuo mito, la tua passione di gioventù o semplicemente la caricatura di una persona che stimi tanto. È più facile recuperare serenità se sappiamo sorridere e ironizzare.
3. CAMBIA IL TUO VOCABOLARIO! Quando qualcuno ti fa un complimento perché hai scelto di farmi realizzare per te o di realizzare tu stessa una ROUND-BAG o una POCHETTE, smettila di sminuirla e commentare “È solo una borsa!”, quasi ti vergognassi della tua predilezione per l’handmade e la creatività! Sii orgogliosa della scelta che hai fatto: motivala con frasi del tipo: “Ma sai che è la prima borsa circolare che ho acquistato ed essendo rigida riesco ad infilare tutto quello che cerco in men che non si dica!?”. Oppure: “L’ho fatta nel colore che volevo io per regalarmi energia!”
4. TROVA IL TUO MANTRA! Sai che la maggior parte delle amiche sui social che ho invitato a dirmi la parola-chiave della loro personalità, lo hanno fatto in piena sindrome dell’impostore? Allora ho preso una tote-bag e liberato la fantasia! Ci ho messo su frasi leggere e decorazioni in plastic canvas che possano far sorridere, che raccontano di noi senza rinunciare a quel pizzico di sana ironia.

Non voglio convincerti che il plastic canvas abbia super poteri ma…

voglio rassicurarti che la tua consapevolezza di donna, unita alla tua creatività, insieme possano fare miracoli. E che il plastic canvas, se deciderai di approcciarlo, ha il dono di stimolarti e sostenerti a volte più in fretta di altre tecniche. E voglio anche consigliarti di fare un giro tra gli stand di una fiera creativa come quella di Abilmente, ad esempio, o di contattare online la tua creativa preferita. Se poi fossi io, ecchime! 😉

Scegli da cosa vuoi cominciare e vedrai che, quasi alla velocità della luce, sarai pronta a liberarti per sempre dall’impostore che è in te, grazie al sorriso e all’ironia che la creatività è in grado di regalarci.

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