Fischietti in terracotta: una storia d’amore
Quella che stai per leggere è una storia d’amore. Ma i fischietti in terracotta e l’amore, cosa c’entrano tra loro?
C’era una volta l’amore
Nel cuore della campagna pugliese della Valle d’Itria, c’era una volta una donna e le sue tre figlie. Lei aveva volontà, caparbia e grande forza d’animo tali da riuscire a realizzare il sogno di una vita. La donna si innamora di un antico complesso di trulli immerso tra ulivi secolari, circondato da alberi da frutto e svettante sulla sommità di una collina di pietrosa terra rossa.
Quel luogo si trovava in una contrada nascosta, in cui i turisti non si addentravano. Eppure, dalla sommità di quella collina, il panorama toglieva il respiro, ieri come oggi: Martina Franca e Locorotondo si vedono all’orizzonte e di sera illuminano la valle, facendo da sfondo alle chiacchiere sotto gli ulivi. Quella donna, educata da sempre all’amore per la campagna, decide di fare un regalo a sé e alle sue figlie: quel vecchio complesso di trulli immerso nella campagna pugliese diventa loro. Là, le estati diventano il tempo magico della famiglia, degli amici, delle risate.
…e i fischietti in terracotta?
Il tempo scorre. Le figlie crescono, si sposano e i giorni del solleone, dei bagni nel mare e dei muretti a secco, diventano il tempo dei nipoti. In quel luogo dove le cicale e il fruscio del vento si intrecciano, le cupole dei trulli sorvegliano i primi passi dei sei nipoti, le prime corse in bicicletta, le prime storie d’amore, quasi fossero giganti buoni e paterni. Si gioca a carte al tramonto e i piccoli si rincorrono, con appeso al collo fischietti di terracotta. Soffiano per gioco, soffiano per chiamarsi l’un l’altro, mentre, con il buio della sera, l’assiolo fa loro eco con il suo canto lieve.
I fischietti di terracotta fatti a mano sono lavorazioni per mani esperte e vantano un’antica tradizione artigianale. La loro arte è semplice: sono composti di solo argilla modellata e prendono la forma di animali, minuscole abitazioni rurali, trulli o figure simboliche. Oggi gli artigiani figuli si ispirano anche all’arte figurativa contemporanea, proponendo manufatti dal senso onirico ed astratto. L’argilla modellata viene cotta in forno e poi sapientemente pennellata con colori accesi, pieni, luminosi. Per fissare i colori, i fischietti vengono inseriti una seconda volta in forno. Hanno anche un profumo: sanno di pazienza, di abilità antiche, di lentezza e di sapienza.
Quella donna i fischietti li crea, li colleziona a centinaia per godere della loro bellezza e della gioia negli occhi di chi li ammira. Così da quarantuno anni. Quella donna è mia madre: ecco come si sono incontrati i fischietti e l’amore.
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