Riciclare carta vintage: ispirazioni dal progetto di Sara’s Paper
Hai mai sentito parlare di un progetto o un’idea, creativi o non, che inizialmente ti sembravano assurdi? Tanto da arrivare a dire “questa idea mi sembra folle!”? Ebbene questo è ciò che mi sono sentita commentare quando, nel lontano 2008, sperimentai i primi prototipi delle mie creazioni fatte per riciclare carta vintage.
Si trattava di bustine create inizialmente con la carta da parati anni ’60 sulla quale stendevo un rudimentale trattamento impermeabilizzante prima di unire e cucire i bordi.
All’epoca lavoravo come dipendente in ufficio stile presso una ditta di abbigliamento, ma il desiderio di inventarmi un lavoro che mi permettesse di essere indipendente scalpitava dentro la mia testa.
Ed una cosa era chiarissima: volevo creare qualcosa per riciclare la carta vintage!
Ci volle ancora un po’ di tempo per dare forma al mio progetto e, durante i miei anni da dipendente, dopo il lavoro approfondivo le varie tecniche e metodi per trattare la carta, iniziavo a testare la durata, la robustezza, gli aghi da utilizzare, le tensioni della macchina da cucire ecc…
Creazioni per riciclare carta vintage da vecchie riviste
La mia materia prima erano vecchie riviste vintage con le quali creavo portafogli donna e uomo, portamonete e piccole bustine.
Era la primavera del 2012 quando vendetti il mio primo portafogli in un piccolo ed anonimo market sul lago di Garda ed è stato lì che mi sono detta: “Si può fare!”.
Sara’s Paper aveva preso definitivamente vita, era diventato un progetto handmade interamente sostenibile ed ecofriendly e la folle idea iniziale di riciclare carta vintage per creare accessori alla moda era diventata improvvisamente una genialata.
Da lì in poi è stato tutto un migliorare, sbagliare e rialzarsi, studiare sempre nuove e funzionali forme e modelli, candidarsi a market sempre più di alto livello, far crescere le pagine social, imparare a fare foto in modo professionale e tanto altro.
Ci ho messo tutto l’impegno e la dedizione di questo mondo e dopo 10 anni posso dire di essere soddisfatta al 100% di ciò che da zero mi sono inventata e del messaggio che sto passando in fatto di riuso ed unicità.
Se dovessi dare un consiglio ai giovani studenti di design o a chi, a qualsiasi età, si vuole reinventare cimentandosi in un proprio progetto handmade sarebbe di non aver timore e buttarsi, mostrarsi sui social, e dare un tocco personale scatenando tutta la propria fantasia!
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