

Candele fai da te: come realizzarle in casa con creatività

Per iniziare a creare le tue candele fai da te, bastano pochi elementi essenziali:
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Cera (di soia, d’api, di colza, di oliva, di cocco, paraffina o mix vegetali).
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Stoppini (in cotone o legno) e supporto in metallo.
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Stampi (in silicone per ottenere candele decorative dalle forme più particolari) o vasi/contenitori (in ceramica o anche di riciclo come vasetti di vetro, che ospiteranno la candela “finita”, da accendere al loro interno).
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Coloranti e fragranze (opzionali, ma perfetti per dare carattere alle candele).
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Pentolino e contenitore in pyrex per il bagnomaria (attenzione a non utilizzarli poi per cucinare alimenti!).
- Termometro da cucina (per tenere monitorata la temperatura massima di fusione, indicata nella scheda tecnica della cera acquistata, idem per la temperatura idonea per inserire la fragranza e quella da colatura).
- Bastoncino in legno o cucchiaio dedicato per mescolare il tutto.
- Bilancia di precisione (per pesare la cera e gli eventuali additivi come la fragranza).
Materiali di base e attrezzi del mestiere consigliati da Sonia (foto Harmonatural)
Con questi strumenti, puoi già creare le tue prime candele base.
Il consiglio di Sonia: evita siti di e-commerce low cost. Acquista da fornitori italiani certificati che forniscono le schede tecniche dei prodotti che aiutano a regolarsi con le quantità e le proporzioni degli ingredienti (cera, stoppini, fragranze). La cura nella scelta delle materie prime è importante anche da un punto di vista della nostra salute: ricordiamoci che tutto quello che è presente nella candela che andiamo a bruciare ce lo respiriamo!
Qual è la cera migliore per fare le candele?
La risposta dipende dall’effetto che vuoi ottenere. Ecco le opzioni più comuni:
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Cera di soia: naturale, ecologica, brucia lentamente ed è ideale per candele profumate.
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Cera d’api: ha un profumo delicato e una colorazione dorata, meno adatta quindi ad assorbire fragranze e ad essere colorata.
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Paraffina: economica e molto versatile, è quella più usata nell’industria, ma è di origine petrolchimica.
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Cere vegetali miste: ottimo compromesso tra performance e sostenibilità.
Il consiglio di Sonia: evita la paraffina! Si tratta di un derivato del petrolio che, oltre ad emanare un odore sgradevole, è nociva da respirare. Essendo una candela che si fa in casa, dove probabilmente ci sono bambini e animali, la sconsiglia vivamente. Mentre per Sonia la scelta migliore è quella di soia: così realizza le sue candele artigianali.

Stoppino per candela: come realizzarlo in casa
Vuoi creare in casa gli stoppini per le tue candele fai da te? Facile! Ti basta del filo di cotone spesso, della cera e qualche minuto:
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Immergi il filo di cotone nella cera fusa per impregnare bene le fibre.
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Stendi il filo su una superficie liscia (es. carta da forno) e lascialo raffreddare dritto.
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Una volta indurito, il tuo stoppino è pronto per essere usato!
Il consiglio di Sonia: per le candeline più piccole, come le tea-light, utilizza anche lo stoppino in cotone, ma per candele medio-grandi, scegli lo stoppino in legno. Quello in cotone è infatti sottodimensionato e causa l’effetto “cratere”: la cera sciolta soffoca la fiamma e non ti fa più riaccendere la candela che diviene inutilizzabile anche dopo poche accensioni.

Lo stoppino in legno consente invece di consumare fino alla fine la cera della candela, evitando lo spreco. Nonché, alcuni stoppini in legno (dipende dal tipo di legno e dalla marca) producono un leggero scoppiettio effetto “caminetto” molto rilassante: anche per questo motivo, Sonia li preferisce e inserisce nelle sue creazioni!
Come fare una candela fai da te
Realizzare una candela in casa è più semplice di quanto pensi. Ecco i passaggi principali:
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Prepara lo stampo o il contenitore finale: posiziona lo stoppino al centro, fissandolo con un supporto.
- Dosa gli ingredienti: calcola la quantità di cera (relativa al volume dello stampo/contenitore) e dell’eventuale colore e fragranza (non bisogna andare ad occhio o eccedere con la dose… segui sempre le indicazioni della scheda tecnica).
- Sciogli la cera: versa la cera nel pyrex e scioglila a bagnomaria, senza arrivare a farla bollire (verifica la temperatura massima di fusione dalla scheda tecnica del fornitore).
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Aggiungi colore e profumo (opzionale): quando la cera è completamente fusa (verifica con il termometro la temperatura consigliata nella scheda tecnica della cera scelta), toglila dal bagnomaria e attendi che la temperatura si sia abbassata di qualche grado (indicata sulla scheda tecnica della fragranza) prima di versare la fragranza nella cera. Mescola bene il tutto per qualche minuto prima di versarla nello stampo/contenitore.
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Versa la cera nello stampo o contenitore: (alla temperatura di colatura indicata sempre nella scheda tecnica) fai attenzione a non spostare lo stoppino e versa lentamente per evitare la creazioni di bolle d’aria all’interno, che renderebbero meno omogeneo il risultato finale.
Colatura della cera -
Lascia raffreddare alcune ore, accorcia lo stoppino e accendi la tua prima candela homemade!
Il consiglio di Sonia: sperimenta! Perché è provando e riprovando che si migliora agli innumerevoli errori che possono succedere: le candele sono delicate e basta poco per rovinarle esteticamente. Testando e studiando le materie prime in commercio si può trovare la ricetta ideale per il tempo di scioglimento della cera, qualità dello stoppino e persistenza della profumazione. E il grande vantaggio della cera è che, se sbagli, puoi sempre fondere di nuovo tutto e riutilizzarla per un nuovo progetto!

Candele fai da te personalizzate
Oltre che aggiungendo dei coloranti, delle fragranze profumate, puoi arricchire la candela inserendo dei piccoli elementi decorativi.
Le decorazioni vanno aggiunte quando la cera in superficie non si è ancora del tutto solidificata oppure, una volta solidificata del tutto, scaldando un po’ la superficie (banalmente con l’asciugacapelli o con una pistola termica).

Come elementi decorativi puoi inserire conchiglie, fiori essiccati, spezie e, perché no, un messaggio segreto!
Le candele con messaggio segreto personalizzato sono uno dei prodotti più originali che propone Sonia.

Come togliere la cera dal contenitore quando la candela finisce
Se vogliamo riutilizzare il contenitore della candela, una volta che è finita, ecco come pulirlo dai residui di cera. Nel caso di cere morbide come di soia, la rimozione è facilitata.

Sonia consiglia:
- Versa acqua calda (non bollente) all’interno e lascia agire qualche minuto, il tempo di vedere la cera sciogliersi.
In qualche minuto l’acqua calda farà staccare i residui di cera dal contenitore (foto Harmonatural) - Togli manualmente ciò che resta dello stoppino.
- Getta via l’acqua e la base metallica dello stoppino.
- Passa l’interno con della carta assorbente e butta la cera rimasta nell’indifferenziata e non nel lavandino, perché lo intasa.
- Et voilà: contenitore come nuovo, pronto ad accogliere nuove candele handmade!
Metodo più veloce per i contenitori in vetro: metti la candela nel freezer. Dopo qualche minuto, toglila e rimuovi con un cucchiaio la cera rimasta.
Libera la creatività con le candele fai da te
Ora che sai come fare una candela in casa, è il momento di sperimentare! Puoi usare stampi in forme originali per rendere uniche le tue creazioni. Le candele fai da te non sono solo un passatempo rilassante, ma anche un modo bellissimo per decorare casa!

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Ora che hai realizzato la tua candela, concediti un momento tutto per te. Crea un piccolo angolo zen tra le mura di casa, dove rilassarti e ritrovare l’equilibrio, scopri come in questo articolo.
Un caro saluto e, alla prossima, ciao ciao!
Gloria | Giornalista, blogger, podcaster e youtuber di Casa con Svista
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