Un fregio d’altri tempi, dal sapore antico che parla di storia e di tradizione trasformato in una lampada per illuminare gli angoli più intimi della nostra casa.

È stato bello pensare alla sua trasformazione: basta aggiungere un foro centrale per il passaggio dei braccetti porta lampadine. Ed il gioco è fatto!

Un fregio che diventa lampada e che, per occasioni più speciali, si accende di romanticismo sostituendo le lampadine con delle candele.

Trasformazione di un fregio in lampada dallo stile antico

La tecnica del craquelé da sempre incuriosisce il mondo delle hobbiste in quanto riprende un tipico effetto di invecchiamento naturale che riesce a creare delle atmosfere calde, conferendo proprio la sensazione dell’antico. La patinatura, inoltre, tanto cara alle amanti della decorazione del mobile, è giocata qui irregolarmente per regalare l’atmosfera di tempi passati, come pure piacevoli sensazioni “di casa”.

Cosa ti serve

• Fregio in legno grezzo
• Braccetti in metallo completi di fili elettrici, candele o lampadine
• Colore gessoso bianco
• Patine anticanti a base acqua di due tonalità (noce e wengé)
• Pennelli piatti e a scalpello
• Prodotto per craquelé
• Straccio e guanto
• Cera d’api naturale e panno morbido

Come si realizza

1. Stendi una mano di colore gessoso bianco su tutto il fregio in legno grezzo e sui braccetti in metallo. Lasciare asciugare. Ripeti l’operazione della stesura colore sia sul fregio che sui braccetti.

   

2. Solamente sul fregio in legno, stendi ora con un pennello piatto, il prodotto per craquelé specifico che serve per far reagire il colore sovrastante. Lascia asciugare.
3. Riapplica nuovamente il colore bianco, usato precedentemente, cercando di non ripassare il colore sulle zone già trattate. Lascia asciugare e, se necessario, forza con il phon la reazione della seconda mano di colore, con la successiva e conseguente creazione di crepe (craquelé). Lascia asciugare.

   

4. Con un pennello piatto applica la prima patina più chiara color noce, abbondante e liquida. Per conferire alla patinatura finale degli effetti chiaroscurali e trimensionali, aggiungi in alcune aree, soprattutto quelle più profonde, la patina più scura.

   

5. Per evitare di sporcarti puoi indossare un guanto usa e getta e con un panno morbido procedi all’asportazione della patina in eccesso, ancora liquida e bagnata. Le parti più profonde rimarranno più scure e più difficili da asportare, mentre quelle più superficiali si puliranno più facilmente pur mantenendo comunque un effetto di invecchiamento naturale. Le crepe realizzate dall’effetto craquelé imprigioneranno maggiormente le patine e diventeranno maggiormente evidenti.

   

6. Con il pennello a scalpello, dove necessario, puoi approfondire e sviluppare qualche sfumatura pittorica riprendendo i punti più scuri per creare maggiori contrasti chiaro-scurali.

   

7. Solo quando la superficie è completamente asciutta, per proteggere il tuo fregio stendi con un panno morbido della cera naturale d’api in crema.

Vuoi condividere questo articolo?