Progetto scrap con plotter da taglio: dal bozzetto agli ultimi ritocchi
Quando si unisce la passione per lo scrap a quella della grafica e dell’illustrazione digitale è inevitabile scontrarsi con i limiti degli strumenti base che tutte noi usiamo (fustelle, punch, ecc), rispetto a quello che la nostra fantasia riesce a immaginare.
Il plotter da taglio come strumento nello scrap
Questa limitazione mi ha portato alla scoperta del mondo dei plotter da taglio, che mi ha permesso di risolvere il problema fondamentale: la realizzazione di forme totalmente personalizzate ed originali (anche nelle dimensioni). L’unico limite, ora, è davvero la fantasia!
Nei vari progetti che ti proporrò oggi appare comunque evidente che non è necessario saper utilizzare le funzionalità del programma al 100%, ma è fondamentale avere un’infarinatura base di un qualsiasi programma di grafica e, soprattutto, saper costruire la struttura dell’immagine che vogliamo realizzare.
Dal bozzetto
Si parte dall’idea…
Come si disegna un progetto scrap per il plotter:
Di seguito, ti riassumo i vari passaggi con cui realizzo i miei progetti scrap quando utilizzo come strumento il plotter da taglio.
- Quando mi viene in mente qualche progetto da realizzare su cui voglio mettere la mia impronta, solitamente parto da una bozza fatta super male (su carta o direttamente a pc) che mi serve come linea guida.
- Fatto lo schizzo, cerco di ragionare sulle dimensione delle parti in centimetri, sulle proporzioni del soggetto rispetto allo sfondo o alla scatola, tenendo in considerazione il numero di pezzi di cui abbiamo bisogno (quali parti andranno dietro e quali andranno in primo piano, quali parti vorremmo spessorare e quali no).
- Fatto questo ragionamento (che in molti casi, lo sappiamo bene, viene cambiato più volte durante la realizzazione del progetto) si parte a disegnare tutti i pezzi che, sommati, andranno a completare la nostra illustrazione. Nel caso di una card con un soggetto semplice (come lo schiaccianoci), mi è bastato impostare uno schizzo di base e poi procedere con il disegno di tutte le singole parti, tenendo in considerazione cosa avrei voluto sopra e cosa sotto.Se prendi in considerazione il viso, ad esempio, la finestra che ho lasciato dietro agli occhi mi serve per andare ad utilizzare il nero di fondo, e dare spessore agli occhi, cosa che invece non serve per i denti, altrimenti avrei una bocca incassata rispetto al volto; di conseguenza mi serviva un rettangolo nero su qui andare semplicemente ad incollare i denti. Ebbe sì, quando si decide di fare questo genere di progetti bisogna tenere in considerazione tutti questi piccoli dettagli, che però valorizzeranno di molto i tuoi lavori!
Come progettare una rocker card
Nel caso di una rocker card, una card capace di dondolare quando viene toccata, è importante tenere in considerazione anche i pesi che si mettono a destra e a sinistra del soggetto principale, in modo che quando la card oscilla, torna al punto di partenza centrale invece di cadere da un lato.
In questo caso mi sono aiutata disegnando un cerchio nero (che poi diventerà il cerchio di base da piegare a metà) e dentro ho posizionato tutti gli elementi che mi servivano per rendere ricca ed interessante la mia card.
Come si assembla un progetto scrap fatto con il plotter
Soddisfatta della resa della mia illustrazione è il momento di importare i nostri pezzi all’interno del programma del plotter. Eh sì, hai letto bene! Come scrivevo prima, non è importate saper conoscere un nuovo programma al 100% per poter realizzare le tue creazioni.
- Molti plotter hanno la funzione “importa” che ti consentirà di importare tutte le tue immagini, pronte per essere tagliate.
- È giunto il momento di mandare tutti i nostri pezzi al taglio, scegliendo i colori che più ci piacciono. Seguendo la progettazione, iniziamo con l’utilizzare il nastro spessorato (da 1 o 2 mm) a seconda di come abbiamo deciso di montare tutti gli elementi. Piano piano, pezzo dopo pezzo, le nostre sagome prendono forma fino ad ottenere il progetto completo!
Come scrivevo prima, a volte si cambia in corso d’opera, così, quando ho finito di montare la mia rocker card, mi sono accorta che per me non era “abbastanza” e ho voluto aggiungere un fungo più grande a sinistra, portando la card ad uno scompenso. Ho così dovuto aggiungere altri elementi a destra per poter bilanciare tutto nuovamente. Il risultato finale mi ha pienamente soddisfatto!
Così come per gli schiaccianoci, alla fine ho deciso che da semplici ornamenti potevano diventare delle carinissime tag per decorare qualche pacco natalizio… o, perché no, dei segnaposto!
Come dicevo prima, il limite è davvero la fantasia. Un po’ come in tutte le cose, no?
Buon divertimento e buon scrap!
Natascia Quirico di @i.laboratori.di.nati per ASI
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