Armocromia: ti racconto la mia seduta
Ti sei mai chiesto per quale motivo alcune tonalità di colore ti stanno meglio di altre? La risposta arriva dalla scienza dell’ armocromia. Sui social è il trend del momento: quanti post nel tuo feed di Instagram parlano di ‘stagioni‘ e di ‘palette‘?! Scopriamo assieme di cosa si tratta!
Cos’è l’Armocromia?
É una vera e propria scienza! Si basa sulla somma delle caratteristiche cromatiche di una persona: attraverso l’analisi di specifiche peculiarità – colore dei capelli, degli occhi e della pelle – viene definita la palette di tinte che risalta la cromia naturale della persona.
Online trovi una miriade di articoli in ogni dove in cui l’argomento viene approfondito, anche in maniera dettagliata. Invece, in questo articolo ti voglio raccontare la mia seduta di Armocromia. Continua a leggere!
Come si svolge una seduta di Armocromia
Per prima cosa, devo e voglio ringraziare Serena, la titolare dell’azienda per cui lavoro, per aver organizzato l’incontro con Valentina Parisi, una giovane consulente di armocromia davvero in gamba.
Valentina si è dedicata all’armocromia qualche tempo fa, poco dopo essere diventata mamma. Prima dell’appuntamento ero proprio molto curiosa, quasi impaziente. Non vedevo l’ora di scoprire quale sarebbe stato l’approccio di Valentina perché sono una che ha che fare con i colori tutti i giorni, vivo pensando “in palette”
Quando decido che colore indossare nell’abbigliamento, quale trucco e accessorio abbinarci, non lo faccio mai attraverso una attenta analisi, ma semplicemente seguo l’istinto… e solo alla fine vi dirò se la mia inclinazione era sbagliata o meno!
Ma ora ti parlo dell’incontro: Valentina è arrivata con tutti i suoi strumenti: specchio grande con luci, drappi di varie stoffe colorate divisi in gruppi specifici e quattro cartoncini con delle palette di colori. Si, hai indovinato, erano i cartoncini delle stagioni: inverno, estate, autunno e primavera. È stato esattamente in quel momento, alla vista di tutte quelle cose, che ho capito che nel corso della seduta avrei finalmente scoperto quali colori mi valorizzano di più – e anche se il mio istinto mi aveva tradito.
Qui riposto un mio disegno con lo schemino delle stagioni, per farti capire meglio come si suddividono le tonalità nell’armocromia:
Ci tengo a precisa una cosa molto importante: è fondamentale presentarsi senza trucco ad una seduta di Armocromia, per meglio osservare la pelle al naturale. Addirittura, per neutralizzare ancor di più la visione d’insieme, viene posto sul capo una sorta di telo bianco (…ed è li che ti trasformi immediatamente in Suor Maria Antonietta).
La seduta è iniziata con una serie di domande, come ad esempio: “diventi scura quando ti abbronzi?” per poi continuare con l’osservazione del tono della pelle – elemento importantissimo per identificare la stagione a cui ci appartiene – il colore dei capelli, il colore degli occhi e le loro eventuali striature, il colore delle labbra (ognuno di noi ha un colore ben definito di labbra e anche quello influisce sulla personale armonia cromatica).
Un momento realmente divertente è stato quando Valentina ha fatto delle vere e proprie prove su di me accostando sotto il mio viso i pezzi di stoffa colorati suddivisi per stagioni. Ero troppo sicura che i colori della paletta ‘estate’ fossero quelli più adatti a me.
Sbaglio clamoroso! Quando mi ha accostato al viso i colori estivi, immediatamente il mio volto si è interamente spento, scurito (addirittura in uno degli accostamenti mi sono venute fuori delle occhiaie che neanche il super correttore dell’anno avrebbe potuto mai cancellare!).
La mia stagione
Ma poi all’improvviso, tac! È arrivata la mia stagione, e il mio viso senza trucco, con il drappo bianco in testa si è illuminato! Ho scoperto di essere un “AUTUNNO SOFT”!!!
Nel mio armadio ci sono un po’ di capi con i colori mia stagione e anche nella mia casa e nelle mie creazioni, Quindi, convinzioni a parte, il mio istinto in fondo in fondo non si sbagliava!
Armocromia: cosa mi ha dato questa esperienza
Come ho già detto prima, spesso mi ritrovo a lavorare con palette di colori, magari quando devo ideare carte per lo scrapbooking o quando creo sfondi con gli acquerelli, o ancora, ad esempio, quando sto lavorando sul mio calendario, che quest’anno arriverà alla quarta edizione!
Il calendario “LEMIEMARI” è già in lavorazione; sono nella fase scelta/abbinamento colori mese per mese ed è davvero un lavoro tra i più impegnativi, ma posso contare su quanto ho imparato durante l’esperienza di una seduta di armocromia
Da quel giorno, infatti, quando disegno le mie donne, la domanda è sempre la stessa: “Se fossi un colore, quale saresti?”. Questo mi facilita nel scegliere la collocazione giusta per loro, quella in cui sono in armonia con loro stesse.
Non sono d’accordo con chi dice che la scienza dell’Armocromia non centri molto con la psicologia dei colori. Dopo la seduta, ho iniziato ad esaminare con attenzione i colori che mi circondano, perché credo davvero che i colori siano una fonte inestimabile di energia!
La mia seduta di armocromia è stata un’esperienza divertente e formativa. Ora tocca a te scoprire quali sono i tuoi “colori amici”!
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