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artigianato , cultura , trend
8 Febbraio 2023
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Abilmente primavera 2025

Tra i 10 trend culturali del futuro, l’ondata dell’artigianato

“La disaffezione per la routine quotidiana sta guidando un rinascimento dell’artigianato“. Così viene introdotto il settimo “trend to watch” nel rapporto annuale pubblicato (il 18 gennaio 2023) da Wunderman Thompson, in cui si fa una previsione di 100 tendenze da tenere d’occhio nel nuovo anno per comprendere quale futuro noi esseri umani, consapevolmente o no, stiamo già tracciando e costruendo.

The Future 100: Trends and Change to Watch in 2023

Prima di approfondire il tema che a noi di Be-A sta particolarmente a cuore, facciamo una brevissima sintesi di tutto il report per capire il “mood” di quest’anno.

Davanti un’economia rocciosa, instabilità politica e crisi ambientale, le persone sono determinate a mostrare resilienza, innovazione e gioia di fronte alle continue difficoltà. La scelta brillante di Pantone per il suo Colore dell’anno 2023, Viva Magenta, conferma il sentimento vivace: “una tonalità non convenzionale per un momento non convenzionale”, afferma il marchio. “È coraggioso, senza paura, rappresenta ottimismo e gioia”. Inoltre: “è un colore audace, pieno di spirito e inclusivo, per tutti”.

Lo stress degli ultimi anni ha creato bisogni e desideri che convergono sulla cura di sé, sia della mente che del corpo, per potenziare un sé elevato (The Superself): conquistare consapevolezza di sé (empowerment), stare bene con se stessi e quindi con gli altri, esprimersi liberamente (tema che in un certo senso ha persino calpestato il 73° palco di Sanremo, con gli abiti-manifesto di Chiara Ferragni firmati Dior).

Intanto le aziende sono sempre più all’avanguardia con l’intelligenza emotiva e fanno della salute mentale una priorità della loro missione (non a caso sentiamo sempre più spesso parlare di esperimenti di “settimane lavorative corte” anche in Italia). Un approccio olistico alla salute è dunque evidente in tutti i settori della società e le persone desiderano migliorare il proprio benessere trovando innanzitutto il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.

Vita dalla quale non possiamo di certo escludere la tecnologia. E qui si pone l’accento sull’esplorazione del Metaverso: dalla costruzione all’abitazione di identità, comunità e case virtuali. Nel web 3.0 caratterizzato dall’intelligenza artificiale (AI), creators-communitiesbrands sono invitati a formare uno spazio Internet più democratico, che appartenga davvero a tuttə. Le persone chiedono infatti che i marchi utilizzino la loro influenza per migliorare la società (brand activism o in italiano pubblicità civile), mettendo in primo piano valori come accessibilità e inclusione. E così le aziende incoraggiano, scelgono, coinvolgono voci diverse e introducono prodotti inclusivi nel mainstream.

Mainstream che è sempre più aperto a tematiche sociali e culturali perché il suo pubblico è cambiato: le persone sono sempre più informate, sensibili e interessate a fare scelte giuste e sane (per sé e per l’ambiente) anche nei propri acquisti, dalla spesa allo shopping. Ed ecco allora che riscopriamo il valore dei prodotti fatti a mano!

THE ARTISAN WAVE

La prima parte del report “The Future 100” è dedicata alla Cultura ed elenca 10 tendenze: si parla ovviamente di nuove realtà virtuali, Metaverso e Intelligenza Artificiale ma anche di Artigianato!

E dato che Italia e Artigianato sono praticamente sinonimi e che, almeno da quando il mondo è un villaggio globale e iperconnesso, ciò che è trend in America diventa presto tendenza in Europa, abbiamo deciso di tradurre (dall’inglese) il capitolo del report che racconta l’ondata o rinascita dell’artigianato che stiamo già vivendo (soprattutto noi che frequentiamo il fantastico mondo di Abilmente!):


Mentre le economie industrializzate scricchiolano, gli esperti prevedono l’ascesa di una nuova economia dell’artigianato. In Return of the Artisan, pubblicato nel luglio 2022, l’antropologo Grant McCracken traccia l’emergere di un movimento dell’artigianato americano che si sta spostando dai margini al mainstream. Spinti dal malessere post-pandemico, i lavoratori disillusi stanno abbandonando il lavoro dalle 9 alle 5 per diventare casari, panettieri, gioiellieri e altro ancora.

“Return of the Artisan – How America went from Industrial to Handmade” dell’antropologo Grant McCracken è una raccolta di storie e interviste ad aziende artigiane in tutta l’America, comprese fattorie familiari e collettivi. Questo libro, uscito a luglio 2022, esplora le loro motivazioni e i loro modelli di business, spiegando come sia possibile trasformare un hobby o una passione nel proprio lavoro.

La vita artigianale, a quanto pare, offre un senso di controllo e liberazione, mentre siti come Etsy facilitano il passaggio dal trambusto secondario al business. In un’intervista al Guardian, McCracken stima che due nuovi posti di lavoro su tre in America siano ora guidati dal movimento dell’artigianato.

In un pezzo del settembre 2022, Vogue indica anche un’ondata di marchi di moda emergenti lanciati da creatori alle prime armi durante o dopo la pandemia. Tra questi, ad esempio, Memorial Day che è sbocciato da hobby all’uncinetto a lavoro a tempo pieno per l’ex professionista del marketing Delsy Gouw. “Adoro la libertà che ne deriva”, dice Gouw a Wunderman Thompson. “Mi piace poter fare una passeggiata o andare in un parco e sentirmi ispirata, cosa che non sarei in grado di fare in un normale lavoro d’ufficio.”

La tendenza non è limitata agli Stati Uniti. Nel luglio 2022, il Sydney Morning Herald ha riferito di un crescente interesse in Australia per i corsi basati sull’artigianato che insegnano abilità varie, dalla fabbricazione di coltelli alla ceramica. Nel Regno Unito, un rapporto del novembre 2021 di Metro Dynamics per Amazon Handmade ha riferito che le imprese artigiane hanno già contribuito con 4,8 miliardi di sterline (5,8 miliardi di dollari) all’economia britannica a partire dal 2020. Notando il crescente interesse, Amazon Handmade ha iniziato a mostrare i processi creativi dei suoi venditori artigiani in una nuova serie di contenuti video.

Perché è interessante: ciò che è iniziato con l’ascesa dei microimprenditori due anni fa, si sta ora evolvendo in una nuova economia artigianale che potrebbe ridefinire il modo in cui lavoriamo e facciamo acquisti.


Questa nuova economia – aggiungiamo in conclusione – è promossa (anche e forse soprattutto) da una maggiore consapevolezza e conseguente ricerca di sostenibilità, salute e serenità, intesi come valori da attuare con scelte e pratiche quotidiane, attraverso uno stile di vita più lento e lungimirante.

Scegliere l’artigianato, come professione o come prodotto, ci rende senza dubbio persone più libere e creative, responsabili e felici. La community di Be-A è pronta a testimoniarne tutta la gioia! A proposito: hai già visto le loro creazioni in omaggio al colore dell’anno 2023 Viva Magenta?! Le trovi qui! 😉

Il report completo “The Future 100: Trends and Change to Watch in 2023” è scaricabile gratuitamente qui.


A cura di Elena Mazzoni Wagner | Be-A staff

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