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Colori botanici fai da te

In questo articolo troverai delle semplici ricette per fare i colori con i fiori e le piante e alcune informazioni botaniche.

La natura offre infinite possibilità e tra queste anche il poter utilizzare foglie, fiori e frutti per fare i colori! Potrete anche impiegare molti tipi di terre dalle infinite varietà cromatiche.

Quali varietà botaniche possiamo usare?

Vediamo insieme cosa possiamo utilizzare.

Le piante

  • ligustro – pianta arbustiva della famiglia delle Oleacee
  • ortica –  pianta erbacea perenne dioica, nativa dell’Europa, dell’Asia e del Nord Africa
  • altea nera – pianta appartenente alla famiglia delle malvacee
  • sambuco
  • mahonia – piccoli alberi della famiglia delle Berberidacee                                           

Gli ortaggi e la frutta

  • rape rosse
  • cipolla
  • noci (si usa il mallo)
  • cavolo rosso/viola
  • spinaci

I fiori

  • geranio
  • tagete
  • verga d’oro
  • malva
  • dalia
  • papavero

Varie

  • tè nero

Puoi usare i colori vegetali per dipingere, per tingere stoffa e filati o come base per vernici più complesse.

Come utilizzare le piante per creare i colori

Vediamo qualche esempio.

Per dipingere su carta puoi usare i fiori del geranio. Metti 2 tazze di petali in una pentola con 1 tazza di acqua e porta a ebollizione mescolando spesso per circa 10 minuti. Passa poi il tutto con un colino, il succo che ti rimane sarà di un bel color rosso che potrai usare subito.

Puoi usare anche la rapa rossa. Grattugiala e mi raccomando indossa dei guanti! Io ti consiglio quelli realizzati in lattice naturale certificato FSC®. Metti la rapa grattugiata all’interno di un canovaccio, aggiungi un cucchiaio di acqua e spremi bene, ed ecco il tuo colore!

Proviamo con le cipolle gialle e rosse? Le bucce devono essere essiccate e non fresche. Te ne servono circa 4 tazze che farai cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti in una tazza d’ acqua. Passale poi in un colino premendo bene per fare uscire tutto il succo.

Il tagete può dare un bel colore giallo. Per ottenerlo fai bollire una tazza di petali in una tazza d’acqua. Passa poi i petali con un colino come spiegato per le cipolle.

Lo stesso procedimento impiegato per le bucce di cipolle e per il tagete, lo puoi utilizzare con i petali delle dalie, la verga d’oro e l’ortica.

Con il mallo di noce si può ottenere un magnifico inchiostro. Porta a e ebollizione mezza tazza di malli che hai grossolanamente tagliato con 2 tazze di acqua. Cuoci per una mezz’ora, eventualmente se necessario aggiungi poca acqua alla volta. Estrai il colore mettendo il tutto in un canovaccio come abbiamo visto per la rapa rossa (qui non aggiungere acqua però!).

Anche il sambuco e il mirtillo si prestano bene per fare inchiostri.

Tingere stoffe e filati

L’arte tintoria è magia in tutti i sensi: è magico vedere come un tessuto chiaro prenda vita con mille sfumature e, poiché incanta, una volta che inizi e non ne puoi più fare a meno.

Puoi tingere sia stoffe che filati: la resa migliore la danno le fibre animali come lana e seta, un po’ più complicato è lavorare le fibre vegetali quali lino, canapa e cotone.

Piante e frutti da utilizzare

  • robbia
  • reseda
  • mallo di noce

Come tingere di rosso della lana

Per prima cosa bisogna preparare la tintura con la robbia. A 60 grammi di polvere di radice di robbia aggiungi dell’acqua poco alla volta fino ad ottenere una pasta densa. Lasciala quindi riposare per 12 ore. Aggiungi due litri d’acqua, metti sul fuoco e porta a 70 gradi per mezz’ora. Lascia raffreddare e filtra. Immergi 100 grammi di lana e lasciala in ammollo per un’ora mantenendo i 70 gradi ti temperatura del bagno di colore. Passato il tempo, togli la lana e sciacquala bene.

Come tingere di giallo un tessuto o della lana

Per prima cosa il filato va mordenzato; per fare questa operazione ti serve dell’allume di rocca. Pesa la stoffa o la lana e annota l’esatto peso. Metti a bagno il tessuto per un’ora in un’acqua poco calcarea. Calcola la quantità di allume necessario che deve essere il 15% del peso della stoffa (esempio 100 gr di tessuto, 15 gr di allume).

Sciogli l’allume in una tazzina di acqua calda. Prepara una pentola con 2 litri di acqua, aggiungi l’allume che hai sciolto, mescola bene, aggiungi poi la stoffa e porta l’acqua a 70 gradi, utilizzando sempre una fiamma bassa. Mantieni la temperatura per un’ora mescolando spesso. Lascia raffreddare, togli dall’acqua e risciacqua.

Il tessuto è pronto per essere tinto, sia subito da bagnato che in seguito, non c’è problema se si asciuga, l’importante che non venga messo alla luce diretta. Poi va preparata la tintura come per la robbia.

Metti a bagno 100 gr di reseda secca per 12 ore in 2 litri di acqua alla quale hai aggiunto un cucchiaino di carbonato di calcio. Metti sul fuoco, porta a bollore e mantieni per un’ora. Fai raffreddare e filtra. Immergi il tessuto (o la lana) mordenzata in precedenza nel bagno di colore e porta a 90 gradi, sempre a fuoco lento, mantenendo la temperatura per un’ora. Fai raffreddare e sciacqua con acqua.

Sei pronto a fare magie con il colore?

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