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21 Maggio 2024

I principali metodi utilizzati per l’intreccio con le cannucce di carta

Per realizzare i nostri manufatti possiamo scegliere tra gli innumerevoli metodi di intreccio nati durante l’evoluzione dell’antica tecnica dell’intreccio. Ogni epoca, ogni popolazione ha contribuito ad arricchire questa bellissima arte aggiungendo non solo materiali nuovi, ma anche tanti motivi e nuove forme. Sta a noi selezionare tra quelli già esistenti o, perché no, con un pizzico di inventiva e fantasia, creare dei nuovi tipi di intrecci decorativi.

Possiamo affermare che con la tecnica dell’Intreccio Quotidiano realizziamo degli oggetti altrettanto resistenti e durevoli nel tempo quanto quelli creati con i materiali di origine naturale. È possibile intrecciare tutto quello che la nostra creatività ci suggerisce, riprodurre qualsiasi tipo di intreccio.  Inoltre, riciclando la carta di giornale possiamo contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.

Dopo questa breve introduzione vediamo quali sono gli intrecci più conosciuti e maggiormente utilizzati.

Prima di iniziare devi sapere che…

Durante la maggior parte degli intrecci le cannucce di carta sono disposte in verticale ed in orizzontale. Per non confonderle tra di loro, quelle verticali vengono chiamate montanti, mentre quelle orizzontali tessitori.

Vaso di fiori intrecciato con tulipani in feltro fatti a mano

Intreccio ad un tessitore

È uno dei metodi più semplici e conviene iniziare con questo tipo di intreccio per ottenere i primi risultati soddisfacenti. Lavoriamo con un tessitore solo. La sua esecuzione è la seguente: il tessitore orizzontale passa uno davanti – uno dietro ai montanti verticali. Lo utilizziamo spesso e volentieri anche per realizzare basi e coperchi rettangolari. Combinando con altri tipi di intrecci si possono creare degli effetti decorativi molto piacevoli.

Mensola con cesti fatti a mano realizzati con la tecnica dell'intreccio e decorati con fiocco in tessuto

Intreccio a due o più tessitori

Quello a due tessitori è il metodo più conosciuto e può essere utilizzato per quasi qualsiasi tipo di lavoro. I tessitori si conducono da sinistra verso destra e passano uno davanti uno dietro ai montanti.

L’intreccio a tre tessitori si esegue soprattutto per creare degli elementi decorativi, difficilmente viene utilizzato per la realizzazione dell’intero oggetto. Si esegue passando il tessitore più a sinistra davanti ai successivi due montanti e facendo uscire dietro la terza.

Cesto realizzato con la tecnica dell'intreccio con frutta all'interno

L’intreccio a quattro tessitori è considerato sempre un motivo decorativo e si può eseguire in più modi: due davanti – due dietro oppure tre davanti – uno dietro ai montanti. Come vedi non c’è limite alla fantasia quando si tratta di intrecciare!

Intreccio a spirale

Si tratta di un tipo di intreccio estremamente facile e veloce, di solito si utilizza per realizzare progetti semplici come ghirlande o piccoli dettagli.

Ghirlanda realizzata a mano con tecnica intreccio con la scritta "Buon Natale" e stella di natale in feltro

Per questo metodo di solito utilizziamo cinque o sette cannucce unite in un punto centrale dove andrà ad appoggiarsi un oggetto di sostegno intorno al quale possiamo eseguire l’intreccio. Naturalmente è possibile intrecciare anche senza alcun tutore, ma se vogliamo ottenere un risultato perfetto è di buona regola usarlo.  Il numero delle cannucce da utilizzare dipende sempre dalla dimensione del progetto da realizzare e da quanto desideriamo che sia compatto l’intreccio. Più distanza c’è tra una cannuccia di carta e l’altra più esso risulterà rado e meno compatto, viceversa più sono vicine una all’altra, più sarà fitto e di conseguenza anche più resistente.

Intreccio sardo o a crescita continua

Questa tecnica si chiama a crescita continua proprio perché procediamo a spirali e ogni giro viene fissato a quello precedente grazie a un oggetto appuntito che funge da ago e ferma i punti. Si può eseguire sia con i materiali naturali come per esempio la paglia sia con le cannucce di carta.

Corbule, canestri e pontine sarde realizzate con tecnica intreccio e di diversi colori

Questo tipo di intreccio è conosciuto anche come intreccio sardo in quanto da secoli è una delle lavorazioni più diffuse e utilizzate in Sardegna. Nei cestini, a seconda della forma e dell’uso a cui sono destinati le artigiane sarde realizzano disegni straordinari soprattutto nei toni del rosso, del nero, del blu e del verde. I motivi della tradizione con cui sono abbelliti questi cesti sono le rose o la stella che viene realizzata al centro dell’oggetto e arricchito con ulteriori elementi decorativi.

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