Cos’è la stampa 3D e perché tutti ne parlano?
Cos’è la stampa 3D? Perché tutti ne parlano? E, soprattutto, ne parlano bene? Molti la bistrattano come NON arte.. Parliamone!
Con l’avvento della tecnologia ogni creativo come me e te ha visto migliorare e velocizzare di tantissimo il proprio lavoro.
Scultura digitale con la modellazione 3D
Oggi, chi vuole fare dei tagli di precisione con diversi materiali utilizza i plotter da taglio, e chi magari ama modellare l’argilla o le paste polimeriche, si butta a capofitto anche sui corsi di modellazione e stampa 3D e impara l’arte della scultura digitale, creando così vere e proprie sculture o miniature da stampare e poi dipingere, basi cammeo, frame e cornici di ogni tipo, aggeggi che possono aiutarci nella vita creativa di tutti i giorni. Ma stai fermo/a lì! Ora ti spiego tutto!
Tipi di stampante 3D
Le stampanti 3D sono di diversi tipi: ti parlerò di quelli più usati e che conosco personalmente.
- la stampante 3D con filamento
- la stampante 3D con la vasca da riempire con resina liquida foto polimerizzante e con pannello led UV
Non utilizzerò grandi termini tecnici in modo da farti capire più facilmente questo mondo.
Come funziona la stampante 3D con resina liquida
Personalmente preferisco la seconda, che stampa le creazioni immergendo il piatto in una vaschetta piena di resina foto polimerizzante. Grazie a un fascio di luci UV posto nella parte inferiore in uno schermo LCD monocromatico 2K, 4k, 6k o 8k, la resina si solidifica e si crea così la magia.
Questo fascio di raggi fotonici UV va a creare il tuo progetto precedentemente modellato (non preoccuparti se non sai modellare in 3D, esistono tantissimi siti dove poter scaricare legalmente file gratis o a pagamento).
Se hai intenzione di imparare l’arte del 3D puoi iniziare a studiarlo con corsi dedicati davvero economici su siti appositi o puoi anche scrivermi chiedendomi dei tutorial da pubblicare sul sito di Be-A. Perché no?
Per iniziare puoi creare le tue forme in 3D con una applicazione per smartphone o tablet come Nomad Sculpt, oppure su computer con Blender o la migliore di tutte: Zbrush.
Con i programmi 3D non ho creato solo sculture come vedi nelle foto, si possono creare cutter per pasta polimerica, porcellana fredda o pasta di zucchero o textures particolari che non sono ancora in commercio, per poi farci gli stampi e riprodurle all’infinito.
Insomma, è tutto cosi super comodo! Ma andiamo avanti.
Stampante 3D per creare toy characters
Sono sempre stato attratto dalle nuove tecniche artistiche e creative per poter creare toy characters di design e da collezione. Soprattutto poterne creare tanti relativamente in poco tempo che poi vanno dipinti a mano o con aerografo.
Molte persone, quando iniziano a modellare in 3D, spesso si demoralizzano perché le proprie creazioni digitali rimangono sullo schermo del loro computer senza diventare realtà. Da qualche anno grazie alle stampanti 3D, abbiamo la possibilità di poterli vedere realizzati in casa.
I costi sono abbastanza contenuti per chiunque voglia iniziare ad affacciarsi all’ambiente 3D. Ti lascio alcuni esempi fotografici di alcune sculture che ho personalmente modellato, stampato con la stampante a resina e poi dipinto a mano.
Lo so ti sembrerà futuristico. In ogni caso, sono pazzesche! E il tutto non è cosi difficile come sembra, te lo assicuro.
Cosa serve per stampare in 3D?
Se cerchi dettagli più fedeli e super precisi, ti consiglio la stampante 3D a resina fotopolimerizzante. L’Unica pecca della stampante 3D a resina è che deve essere usata assolutamente in ambienti ben areati come stanze con finestre e terrazzi, garage o soffitte.
Per stampare in 3D ti occorrerà:
- una stampante 3D.
- la resina che trovi sugli shop online. Quest’ultima può essere di tantissimi colori, anche trasparente.
- una doccia solare UV, intesa come cabina rotante per polimerizzare le tue creazioni o, come si dice in gergo tecnico, “curare”.
Il mio modello ha un depuratore incluso ai carboni attivi, quindi l’odore della resina quasi non si sente tenendo ben aperte le finestre. Se hai una stanza dove riesci a porla in un luogo in cui non batte il sole e vicino ad una fonte di ricambio aria, è meglio. Sopra ha una cupola di plastica anti UV, è composta poi dal piatto, dal depuratore, dalla vasca da riempire con la resina e dalla cabina doccia UV, che con dei potenti LED va a polimerizzare ancor di più la nostra scultura.
Se vuoi invece un po’ più sbatti tra cartavetro e altre paturnie c’è quella a filamento. Anche se oggi sono più economiche e un po’ più precise, non le consiglio mai perchè c’è comunque da lavorare molto dopo la stampa. Stampando in ABS l’odore è comunque abbastanza forte. Quindi se vuoi stampare in 3D, ricorda sempre di avere una stanza ben areata, utilizzare sempre mascherina e guanti ogni volta che maneggi questi prodotti.
Perché la stampante a 3D fa storcere il naso a molti?
Non è un segreto, tutti lo pensano e solo alcuni lo ammettono, ma quando vedono qualcosa di modellato in 3D, stampato e poi dipinto, non vedono questa tecnica come realmente artistica e creativa. Certo, sicuramente si è più facilitati nella riproduzione di più pezzi identici grazie alla stampante, ma il modello in 3d va modellato proprio come se lo facessi con le tue mani. Il processo creativo non è facile per nulla: si parte sempre da una pallina di argilla, virtuale ma è sempre un qualcosa che con la tua penna vai a modellare parte dopo parte, proprio come se usassi le mani.
Certo c’è la simmetria a specchio o radiale, il duplica per fare due cose identiche da un lato e dall’altro, c’è l’estrusione dei poligoni per fare creazioni vuote all’interno come lampade o portacandele e tantissime altre cose. Ma è solo un altro tipo di creatività!
Una nuova era artistica che si fa sempre più spazio nel mondo che ben conosciamo del fai da te. È solo un altro modo per raggiungere lo stesso risultato, ossia fare un qualcosa di originale, per poi dipingerlo bene, e quella parte lì non è semplice per nulla. Ci sono tantissimi artisti di fama mondiale come Kirill Kanaev , Sergio Calvo e tantissimi altri.
Insomma, in fin dei conti quello che conta è il contenuto, l’obiettivo finale e a ognuno il suo.
Spero di averti dato un’infarinatura sulle stampanti 3D più utilizzate al momento senza averti confuso di più le idee, ma per qualsiasi cosa potrai contattarmi sui miei canali social e chiedere delucidazioni. Ti aspetto qui su Be-A magazine per il prossimo articolo.
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