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Kit di sopravvivenza per ricamatorə seriali
Ciao, mi presento: sono Giulia e sono una RICAMATRICE SERIALE (il ricamo può causare dipendenza). Leggi il mio articolo per scoprire se sei un mio simile e per conoscere dei trucchetti per un kit ricamo da portare con te ovunque!
Chi mi conosce di persona o dai social, sa che ho spesso l’ago in mano: all’allenamento dei figli, a scuola mentre aspetto che escano, in piscina, al mare, al lago, sotto l’ombrellone, in treno o davanti alla tv. Insomma, nei tempi morti, se vogliamo chiamarli così (a me sembra che non siano morti affatto…), non riesco proprio a starmene con le mani in mano. Se anche tu afferri ago e filo non appena hai due minuti liberi, complimenti, fai parte del team ricamatori seriali!
La cosa più antipatica è organizzare il materiale a porter. Ma non temere, in questo articolo svelerò i segreti del kit ricamo perfetto! È un kit collaudato da anni, non è affatto ingombrante e l’ho chiamato KIT DI SOPRAVVIVENZA PER RICAMATORI SERIALI, ovviamente.
Inizialmente il mio kit era limitato ad una piccola scatolina di latta, trovata in un cassetto di casa. In effetti, riusciva a contenere tutto ciò di cui avevo bisogno per ricamare le mie etichette: filo rosso, etichette stampate, ago, ditale e forbicine pieghevoli. Era una scatolina perfetta.
![scatola di latta primo kit di ricamo](https://be-a.abilmente.org/wp-content/uploads/IMG20220919150734-01-1024x768.jpeg)
Poi quella scatola in latta è finita dentro ad una trousse (in pratica una matrioska), al cui interno ho cucito un porta aghi, in modo che le confezioni di plastica non ingombrassero.
![porta aghi fatto a mano](https://be-a.abilmente.org/wp-content/uploads/IMG20220919150606-01-1024x768.jpeg)
Mi sono pure comprata le spolette piatte, per avvolgere i fili colorati, e due mini telai, uno da 5cm e l’altro da 7cm di diametro. Sono comodissimi e utilissimi ma soprattutto piccolissimi, perfetti da portare in giro.
![telaio per ricamo](https://be-a.abilmente.org/wp-content/uploads/IMG20220919150643-01-1024x768.jpeg)
Però sentivo che il mio kit non era ancora del tutto completo. Non so te, ma dopo i 40 anni la vista mi è calata, come una ghigliottina inesorabile e inclemente – del resto ero stata avvertita – e così ho deciso di acquistare una lampada da collo: mi permette di vedere il mio lavoro anche in condizioni di buio o scarsità di illuminazione. Mai più senza!
![lampada da collo](https://be-a.abilmente.org/wp-content/uploads/IMG20220915180057-01-1024x768.jpeg)
Ricapitolando, il kit di sopravvivenza per ricamatori o ricamatrici seriali è composto da:
- una borsina di grandezza media (diciamo 35×35) in grado di contenere tutto l’occorrente;
- trousse con porta aghi, scatolina di latta, fili colorati avvolti a spolette piatte, forbicine, matita o pennarello da ricamo, telaii, un bel pezzo di stoffa da ricamo;
- lucina da collo e occhiali da vista se hai superato i 40;
- un barattolino (il mio è di latta) di qualsiasi materiale che possa contenere i fili già usati, che possono essere riutilizzati.
![Porta fili in latta](https://be-a.abilmente.org/wp-content/uploads/IMG20220915180241-01-1024x768.jpeg)
Credo di averti detto tutto! Anzi no, voglio svelarti un’ultima cosa… ho acquistato una cosa bellissima, di cui non puoi fare a meno se sei del club dei ricamatori seriali. Questa però non può seguirti ovunque tu vada. Cos’è?! Una sedia a dondolo! E ti assicuro che ricamare ondeggiando è davvero spaziale! Ora capisco perché le nonne un tempo le possedevano.
Se anche tu ami l’arte del ricamo, trovi altri miei articoli qui! A presto, Giulia
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