Il tuo giardino ricamato da incorniciare
Ciao! Sono Maria Paula, per gli amici Pola. Tanti però mi conoscono come Parlamidilana (tutto attaccato!): in questo progetto “il tuo giardino ricamato da incorniciare”, insieme a Chiara, stravolgiamo le tecniche del ricamo per declinarle in modelli contemporanei su tantissimi prodotti, soprattutto t-shirt. Crediamo fortemente che il ricamo sia vivo più che mai e che sia possibile renderlo moderno e fruibile per tutti, basta solo un po’ di fantasia e manualità.
Il tuo giardino ricamato da incorniciare
In questo tutorial ti mostriamo come creare un mini quadretto ricamato, un giardino di fantasia da poter appendere.
Materiale
- Stoffa in cotone, meglio se tinta unita
- Un telaietto di legno
- Un pennarello per stoffa (quelli che con l’acqua spariscono)
- Ago
- Forbice
- e taaaaanti fili da ricamo diversi
Come si realizza un ricamo da appendere
Fase 1
Come prima cosa bisogna tagliare un pezzo di stoffa un po’ più grande del telaio, in modo da poter lavorare con comodità. Non preoccuparti se ci sono sfilacciamenti, poi rifineremo tutto alla fine. Con il pennarello traccia un disegno sommario di quello che vorrai ricamare. Suggerimenti: gioca su altezze diverse (i gambi dei fiori non sono tutti uguali) e sovrapponi qualche elemento; il giardino sarà più realistico se un po’ selvaggio e non troppo regolare. Usa la fantasia, se vuoi puoi far scendere qualche ramo dall’alto o lateralmente, inserire un insettino o dei fiori immaginari. Non importa se il disegno non è il tuo forte, questo sarà solo uno schizzo che ti servirà come traccia, potrai sempre aggiungere-togliere-modificare elementi in corsa
Fase 2
Seleziona tra quelli che hai già dei colori di filo che vorrai usare per il ricamo: vanno benissimo fili avanzati da altre lavorazioni, ricorda che in natura ci sono mille sfumature, quindi ogni pezzettino troverà un’opportunità per risaltare. Puoi decidere di fare mille colori diversi o una scala cromatica (io ho deciso di puntare su blu/azzurro/violaceo con qualche punto luminoso)
Fase 3
In base ai punti che sai fare inizia a coprire il disegno con il ricamo: non è necessario conoscere mille punti diversi, ne basta anche solamente uno, nel complesso poi risalteranno altri elementi, come la trimensionalità che saprai dare e l’insieme cromatico (gioca con parti ricamate con un filo unico a parti ricamate da insieme di fili, anche di colori differenti: hai mai visto un fiore uguale all’altro? Dei maxi petali con 4/5 fili di colori diversi daranno un risultato WOW). A metà lavoro fermati e ammiralo da lontano, ti aiuterà a capire cosa migliorare, cosa aggiungere, togliere e modificare. Cerca di fare dei richiami di colore qua e là (ad esempio io mi sono accorta di aver ricamato troppo blu su un lato e ho dovuto compensare con dei fiorellini dall’altro lato, altrimenti l’occhio pendeva sola da una parte del telaio; ho aggiunto dei punti luce con del filo giallognolo e bianco, perché mi sembrava troppo spento e alzato qualche gambo perché rimaneva troppo spazio vuoto nella parte alta)
Fase 4
Quando ti sembra completo togli il telaio e lava la stoffa per far sparire il segno del pennarellino, lascialo asciugare e se vuoi stiralo. Posiziona il ricamo all’interno del telaio di legno, tendilo bene in modo che non ci siano pieghe e poi ritaglia la stoffa in eccesso (lascia circa un paio di cm di stoffa sul retro, che potrai attaccare con pochissima colla vinavil sul bordo di legno, in modo da non farla vedere)
Ricorda che non è necessario saper ricamare perfettamente, questo è un esercizio per allenare la manualità e l’occhio artistico. La perfezione arriverà con l’allenamento!
Se vuoi puoi trovare altri esempi di giardini ricamati sul nostro sito www.parlamidilana.it nella sezione “accessori casa” che aggiorniamo periodicamente. Se hai dubbi o non ti è chiaro qualche passaggio, scrivici pure, ti aiuteremo volentieri!
Pola & Chiara
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