Tintura naturale in autunno: tingere con i ricci di castagne
L’autunno è la stagione più attesa per gli amanti della tintura naturale come me.
In questo periodo, si possono raccoglie tanti frutti che contengono tannini, sostanze utili per le nostre tinture naturali, e conservarli per le tinture nel lungo inverno. Alcuni dei frutti autunnali utili in tintura sono: la buccia del melograno, i ricci di castagne e dell’ippocastano, mallo di noce e persino la buccia delle cipolle.
In questo articolo-tutorial, ti racconto e mostro come i ricci di castagne siano ideali per tingere di un bellissimo marrone le nostre fibre naturali come filati, cardato e tessuti di fibre vegetali (cotone, lino) o animali (lana e seta).
Alcune premesse
Questo tipo di tintura non necessita di un pre-trattamento (mordenzatura) poiché i ricci contengono tannini, sostanze fissanti naturali del colore. La mia ricetta prevede l’utilizzo di 300 gr. di ricci per 100 gr di fibra: ti consiglio di raccogliere i ricci quando sono ancora abbastanza verdi e privi del frutto all’interno.
Come procedere dopo la raccolta
1. Mettiamo a bagno i ricci di castagne: lasciamoli una notte in una bacinella piena d’acqua con un cucchiaio di ammoniaca per favorire l’estrazione del pigmento.
2. Teniamo i ricci in cottura per 1 ora.
3. Togliamo i ricci dal bagno di colore.
4. Nel frattempo avremo anche bagnato le nostre fibre naturali in modo da renderle pronte per la tintura.
5. Procediamo dunque con la tintura: la fibra precedentemente tenuta a bagno in acqua per almeno 10-15 minuti, va strizzata e immersa nel bagno tiepido e portata pian piano a ebollizione; giunta a temperatura (nota importante: per la lana stare al di sotto dei 100° per evitare l’infeltrimento!), teniamo a bollire le nostre fibre per un’ora.
6. Infine, dopo aver tenuto le nostre fibre nel bagno di colore per 1 ora, lasciamole raffreddare nel bagno; una volta raffreddate, le possiamo sciacquare e stendere ad asciugare all’ombra.
Et voilà!
Il risultato di questa tintura naturale sarà un delicato tono di marrone.
Io amo tanto le tonalità del marrone e del beige per le mie sciarpe in lana, e tu?
Una curiosità “beauty”
Ti svelo infine un piccolo segreto: con il pericarpo (ovvero la buccia) delle castagne che troviamo invece all’interno dei ricci, possiamo creare una tinta castana ottima per ravvivare il colore dei capelli castani, tutta al naturale e a spreco zero! Ecco come fare: sbuccia le castagne e falle bollire in una pentola (10 castagne in 1,5 litri di acqua) per 30 minuti a fuoco basso, poi filtra il decotto e lascialo intiepidire prima di utilizzarlo per l’ultimo risciacquo della tua chioma. Otterrai così un bellissimo riflesso ramato tipico della castagna.
Ora che sai tutto e di più per sperimentare questo tipo di tintura, corri a raccogliere i ricci! Mi raccomando però, attenta al proprietario del castagneto: non so dalle tue parti ma in Abruzzo sono giustamente gelosissimi dei loro frutti! 😉
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