Dipingere la primavera con gli acquerelli
In questo periodo la primavera, anche per chi vive in città, regala visioni poetiche ed emozionanti. Basta girare un angolo di strada, e, inaspettatamente s’incontrano, un po’ ovunque, alberi in fiore. Esplosioni di delicate fioriture rosa, che allargano il cuore. Ti piacerebbe imparare a dipingere la sua effimera bellezza con gli acquerelli?
Hanami: osservare la primavera
In Giappone, di questa osservazione beata dei fiori, se ne è fatto proprio una festa: la HANAMI. In giapponese, hana 花 vuol dire “fiori” e mi 見 sta per “guardare”, “osservare”. Quindi, letteralmente, la parola Hanami significa “osservare i fiori” e per “fiori” s’intendono i fiori di ciliegio.
Sumi-e: dipingere la primavera con gli acquerelli
La pittura, si sa, prima di tutto è osservazione. E naturalmente dall’osservazione di tanta bellezza, l’arte orientale Sumi-e ha saputo generare, con pochi tratti di pennello, grandissimi capolavori.
Cosa significa Sumi-e? E’ una parola composta da “pittura (e 絵 ) ed inchiostro nero (sumi 墨)”. È una tecnica pittorica, con gli inchiostri, utilizzata molto nell’estremo Oriente, in particolare in Cina e Giappone, e si basa sugli stessi principi della tecnica calligrafica. Con pochi tratti e rapide pennellate definisce animali, fiori, piante e paesaggi. Non si tratta solo di dipingere, è anche una pratica zen: l’obiettivo è arrivare all’essenzialità del soggetto. Stilisticamente il sumi-e deve rispondere a determinate caratteristiche, come la sobrietà e la spontaneità: non occorre preparare schizzi o bozze di base, ma basta seguire l’armonia del tratto che dà origine ad opere spontanee e semplici.
Per questa tecnica occorrono dei materiali precisi. Con questo tutorial, oggi, voglio spiegarti come realizzare un’illustrazione di un ramo di ciliegio fiorito con il metodo orientale, ma usando i colori che più facilmente anche tu avrai in casa: gli acquerelli.
Catturiamo insieme la bellezza effimera di questo fiore sulla carta, il simbolo stesso della primavera.
Cosa ti serve per dipingere la primavera
- un foglio A3 di carta per acquerello ruvida (minimo 300g)
- pennello medio e pennello piccolo
- una ciotola per l’acqua
- acquerelli in pastiglia
- scottex
Come si realizza
Cattura sulla carta la bellezza effimera della primavera dipingendo con gli acquerelli in cinque semplici step:
1. Usando il colore nero dei tuoi acquerelli, traccia in orizzontale con il pennello semi asciutto un ramo di albero. Schiacciando più o meno il pennello sul foglio ottieni i diversi spessori del ramo.
2. Preparati due toni di rosa: uno più chiaro e caldo, per il petalo, ed uno più freddo e scuro per le ombre. Ecco come realizzare tre tipi di fiore:
- frontale
- in scorcio
- laterale
Fai prima un po’ di prove su un foglio a parte, fino a che non ti senti sicuro nel tratteggiare i fiori nelle diverse posizioni. Più il tuo movimento sulla carta sarà naturale, più spontaneo e fresco sarà il tuo disegno.
Per i filamenti userai l’inchiostro nero con un pennello più piccolo.
3. Comincia a riempire il tuo ramo partendo dal lato sinistro del foglio (da quello destro se sei mancino). Ricordati di variare il più possibile le forme dei fiori. Per dare movimento al petalo, una volta tratteggiato col rosa chiaro, quando il colore è ancora bagnato, aggiungi una punta di rosa più scuro verso il suo interno.
4. Una volta riempito tutto il ramo, quando il colore è asciutto, sovrapponi altri fiori a quelli che hai già dipinto, per dare profondità alla composizione. Con qualche colpo di pennello definisci anche alcuni boccioli (ricorda che su un ramo sussistono contemporaneamente tutte le fasi di fioritura).
5. Per finire, quando tutto è asciutto, aggiungi i filamenti dei fiori (vedi gli esempi sopra). Per dare più dinamicità all’illustrazione puoi dipingere anche qualche petalo delicatamente in volo.
Tutto chiaro? Se hai domande sul procedimento o su questa tecnica scrivimelo nei commenti!
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