Un collage di tessuti ed emozioni come omaggio all’umanità
Ogni anno, Novembre ci porta a ragionare su temi importanti quali sono i diritti umani. Cosa che possiamo (e dobbiamo) fare anche attraverso la creatività! In questo mese, ci sono in particolare due giornate in calendario da evidenziare: il 20 novembre, Giornata mondiale della memoria transgender e il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Ricordare le persone transessuali e gender-diverse vittime di soprusi e violenze transfobiche è davvero importante. La transfobia è un’avversione rivolta contro le persone che sentono di appartenere ad un genere diverso da quello binario (maschile o femminile), attribuito alla nascita sulla base esclusiva del sesso biologico. Nonostante gli studi e le (ancora troppo timide) politiche di genere, la transfobia è oggi ancora causa di violenza nella società. Violenza espressa in varie forme, a colpi di parole offensive o gesti spregevoli, azioni o comportamenti discriminatori.
Questa cultura della violenza si basa su pregiudizi e ignoranza, sulla presunzione di sapere come le persone siano, senza in realtà conoscerle. L’atteggiamento transfobico, discriminatorio e disumano, è ancora troppo diffuso nella nostra società e forse persino in crescita, a causa delle attuali tensioni sociali e politiche. Purtroppo, anche quest’anno 2022, l’Italia si riconferma al 1° posto per vittime di transfobia in Europa. Ecco perché dobbiamo parlarne!
Vi presento Veronica
Per la scorsa edizione 2019 di Verona Tessile, ho deciso di trattare questo complesso tema presentando la mia immagine di Veronica, una bellissima e simpaticissima ragazza trasgender polacca che vive a Londra.
Un dialogo tra tecniche diverse per un dialogo tra umani
Ho ritratto così Veronica in un collage fatto di varie tecniche: applique, pittura su tela, collage e freemotion. L’opera dal titolo “Il Dialogo” è stata inserita nella mostra “Laudato sii – Da Francesco a Francesco”. Insieme a Veronica, ho rappresentato altre due figure: Papa Francesco, raffigurato dalla stella e dal fiore di Nardo, simboli dello stemma papale, e San Francesco, raffigurato invece dalla Tao, che dialogano pronunciando sotto il cantico delle creature queste due frasi:
Il Papa chiede: È un uomo o una donna?
San Francesco risponde: Non importa, è una creatura.
Vuoi condividere questo articolo?