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piante , idee green , riciclo creativo
11 Aprile 2025

10 idee di riciclo creativo e fai da te per decorare casa con le piante

Se ami le piante e odi lo spreco, allora non puoi perderti queste 10 idee di riciclo creativo e progetti fai da te per decorare con la natura la tua casa, il balcone, il terrazzo o, se hai la fortuna di averne uno, il giardino.

Con piante, rami, fiori, un po’ di creatività e materiali di recupero puoi realizzare anche tu decorazioni uniche e sostenibili per i tuoi ambienti domestici e gli spazi verdi, grandi o piccoli che siano!

1. Scatole in latta e barattoli per vasi retrò

Graziose scatole e barattoli di latta dalle grafiche accattivanti sono perfetti per accogliere con stile piccole piante grasse. Ti basterà ricordare di tenere da parte questi contenitori una volta esaurite caramelle o conserve anziché destinarli alla differenziata.

Offrigli una seconda vita, come ho fatto anch’io con questa scatola dal pattern retrò delle intramontabili pastiglie “Leone”, che ho riadattato a mini vaso per piantina grassa. Se ti interessa seguire l’intero procedimento passo-passo, molto semplice, qui trovi il mio tutorial.

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Trasforma la scatola di latta delle caramelle in un grazioso vaso per piantina grassa

Se invece decidi di riutilizzare un banale e “brutto” barattolo dei fagioli o dei pelati o di quelli in acciaio del caffè… insomma se l’esterno non è così pregevole, allora nascondilo mettendo in gioco la tua creatività. Puoi dipingerli con colori acrilici o spray per abbinarli allo stile dei diversi ambienti di casa tua o decorarli con la tecnica del découpage rivestendoli con carte di tuo gusto.

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Qualche spruzzata di bomboletta spray di colore nero e il barattolo, in questo caso del riso, mi è tornato utile come vaso per una talea del prolifico pothos

Una volta che gli avrai cambiato i “connotati”, il barattolo è pronto per accogliere la pianta, sia come vaso con del terriccio quindi all’interno, ma anche come coprivaso (cachepot) se dentro inserisci un altro contenitore, come un vaso in vetro, con una pianta in idrocoltura.

2.  Bottiglie in vetro di design per talee in idrocoltura

Un contenitore iconico ed entrato nella storia del design è la bottiglietta in vetro del Campari Soda, firmata nel 1932 dal futurista Fortunato Depero. Ti basterà conservarla e riempirla con dell’acqua per trasformarla nel vaso perfetto per le tue talee di piante da far radicare e sviluppare in idrocoltura. Guarda che simpatico l’abbinamento con l’inconfondibile Pilea Peperomioides, comunemente nota come “pianta delle monete“. P.S.: Puoi usare anche le bottigliette della Coca-Cola o altre bibite dal contenitore in vetro particolare.

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L’iconica bottiglietta del Campari Soda può diventare il recipiente in cui far radicare le tue talee in idrocoltura

Se in casa poi “girano” bambini, coinvolgiamoli allora nella trasformazione di un anonimo vasetto di vetro in un simpatico pulcino la cui crestina punk crescerà davanti ai loro occhi stupiti mano a mano che i semini (banalmente di erba per prato) che avrete piantato assieme spunteranno! Come in questo lavoretto dell’asilo di mia figlia che ti condivido perché davvero semplice da replicare anche solo guardandolo:

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Pulcino in versione “punk” con questo simpatico riciclo creativo di un vasetto di vetro, perfetto come lavoretto da proporre ai bambini!

3. Tazzina sbeccata come mini-vaso e piattino spaiato per sottovaso

Sarà capitato anche te di rompere quella tazzina a cui tenevi particolarmente. Se il danno non è così grave, come un bordo sbeccato che la rende inutilizzabile per berci, potrai ancora godere della compagnia della tua affezionata ceramica in versione mini-vaso. Incolla le parti che puoi ricomporre, quindi segui le indicazioni che trovi nel primo capitolo dedicato alla scatola di caramelle in latta e trasforma la tazza in un vasetto. Meglio se opti sempre per una piantina grassa che ben si adatta a piccoli spazi.

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A sinistra una tazzina sbeccata che ho riciclato come mini-vaso per una piantina grassa

Idem se un piattino rimane orfano della sua tazzina perché irrimediabilmente rotta in mille pezzi. Potrai sempre riutilizzarlo come sottovaso da abbinare a vasetti che presentano i fori di drenaggio sul fondo. Fori che puoi fare anche tu con il trapano sulla tazzina sbeccata, in quanto aiutano ad evitare ristagni e quindi marciumi radicali.

4. Portavaso in macramè

Passiamo ora dal riciclo a un progetto di fai da te creativo per mani più o meno esperte: realizzare un portavaso in macramè. Un accessorio elegante e versatile dal tocco bohémien. Uno spunto creativo che ti avevo già condiviso nel mio articolo sempre qui su Be-A dedicato alle 5 idee décor per l’estate viste in Grecia a Rodi.

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Portavasi sospesi all’uncinetto in un ristorante di Rodi

In casa si prestano ad essere appesi a soffitti dallo stile rustico con travi in legno, ma anche in contesti più contemporanei/industrial come su dei tubi metallici, come ho fatto con le piante sospese a casa mia.

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Variopinti intrecci in macramè per le mie piante in vaso appese a un tubo metallico dallo stile industrial

Su come realizzarli, cedo volentieri la parola agli esperti amici sferruzzatori di 48FiliMatty che proprio qui su Be-A hanno raccontato come realizzare dei portapiante e porta-kokedama con varie tecniche e materiali.

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Lavorazione sostegno in macramè

5. Albero “sospeso” per decorazioni sorprendenti

L’albero “sospeso” è un’allestimento dall’effetto molto scenografico e rappresenta una soluzione decorativa fantastica perché molto versatile. Una volta installato, puoi infatti cambiare gli “addobbi” in base alla stagione o festività di turno per un effetto davvero sorprendente e che non smetterà mai di annoiare te e i fortunati ospiti che troveranno sempre qualcosa di nuovo ad accoglierli.

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Albero sospeso in versione natalizia

In cucina, utilizzando dei rami di nocciolo ritorno appesi con del filo di nylon trasparente a un tubo metallico che si trova sopra al tavolo, attorno al lampadario, ho creato il mio albero sospeso. In questo articolo ti racconto il semplice procedimento per allestirlo anche a casa tua.

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Albero sospeso in versione carnevalesca

La cosa più divertente è che puoi sbizzarrirti a decorarlo per Natale, Carnevale, Pasqua, ma anche a tema stagionale o per eventi personali come anniversari e altri momenti di festa familiare o con gli amici. L’unico limite è la tua immaginazione!

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Albero sospeso in versione pasquale

6. Ghirlande fai da te

Per decorare la porta di casa o una parete con un tocco green, non c’è niente di meglio che appenderci una fresca ghirlanda intrecciata e composta a mano con rami, tralci di verde, foglie, bacche, pigne, fiori ed elementi decorativi “rubati” direttamente alla natura durante una rigenerante passeggiata all’aria aperta.

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Ghirlanda “ricca” confezionata da una floral designer, ottimo spunto per prendere ispirazione

Non sarà perfettamente armoniosa e “ricca” come la ghirlanda confezionata da una floral designer di professione (a proposito, scopri come questa passione per i fiori può trasformarsi in un lavoro), a cui vale sempre la pena ispirarsi per prendere spunto.

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Ghirlanda a mezzaluna

Ma sarà qualcosa di più semplice e al tempo stesso autentico, perché confezionato con ciò che la natura ci offre in quel preciso momento e, soprattutto, frutto della nostra manualità ed estro compositivo. Insomma, una creazione capace di regalarci un brivido di soddisfazione ogni volta che la rivedremo appesa in casa.

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Una delle ghirlande appese al nostro portone, confezionate con rami trovati passeggiando vicino casa

Come per l’albero “sospeso”, anche per questo elemento decorativo puoi seguire la stagionalità e quindi decidere di aggiungere ninnoli e nastrini ad esempio natalizi o bacche invernali.

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Ghirlanda in versione natalizia che ho confezionato come regalo per un’amica

Come base puoi usarne una già pronta, oppure realizzarla con le tue mani, a partire da un semplice cerchio di metallo, come anche intrecciando dei rami di salice. In questo articolo trovi un tutorial di come realizzo da zero delle ghirlande natalizie.

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Per l’ultimo Natale ho confezionato una ghirlanda con foglie di alloro e grandi fiocchi di raso di vari colori (tutti nastri riciclati da pacchetti regalo ;))

Le ghirlande hanno il grande pregio di conservare il loro fascino anche quando i vari elementi si seccano. Per la manutenzione, sarà sufficiente che le “spolveri” con qualche getto delicato di aria fredda del phon, davanti a una finestra aperta. E finché non ti avranno stancato, lasciale appese e continua a farti incantare!

7. Centrotavola floreale a tema

Se anche tu, come me, quando hai ospiti a pranzo o cena ti piace conquistarli non solo con deliziosi manicaretti, ma anche con strepitose mise en place, allora questa idea è perfetta per te. Il tuo centrotavola li sorprenderà!

Come questa composizione per il pranzo di Pasqua realizzata utilizzando come base uno stampo in carta per colomba. Non è geniale? Ti basterà rivestire lo stampo con un foglio di carta lucida trasparente, per evitare che si bagni, quindi inserirci della spugna da fiorista imbevuta con dell’acqua, infine incastrare fiori e verde di tuo gusto.

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Per Pasqua, realizza anche tu un centrotavola fiorito utilizzando come base uno stampo per colomba

E per San Valentino? Perché non usare come base per il centrotavola una scatola in cartone o in metallo a forma di cuore? Ricorda di aggiungere alla composizione anche un mazzetto di peperoncino fresco: l’atmosfera per un tête-à-tête romantico è decisamente assicurata!

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Per San Valentino, usa una scatola a forma di cuore come base per il tuo centrotavola

8. Quadro botanico

Quest’idea di riciclo creativo green mi è venuta in mente proprio mentre “smontavo” uno dei centrotavola di cui ti ho appena raccontato. Quando le composizione fresche si seccano, degli elementi vanno necessariamente buttati via, ma qualcosa conserva sempre del potenziale. È il caso di spighe e muschio stabilizzato, presenti in un allestimento che ho deciso di riutilizzare.

Partendo da una piccola cornice scovata in un mercatino, con un po’ di colla e fantasia, in pochi attimi, ho messo insieme un grazioso quadro botanico che ora fa bella mostra di sé nel piccolo bagno degli ospiti. Che te ne pare?

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Metti una vecchia cornicetta, delle spighe e muschio stabilizzato, colla e un grazioso quadro botanico è pronto da appendere!

9. Pampas-mania

Ma quanto belle sono le piume della Pampas? Negli ultimi anni, le soffici spighe della Cortaderia Selloana sono tornate di tendenza come elemento decorativo. Punto di forza la loro capacità di inserirsi anche nei contesti e stili più disparati. Dagli ambienti più classici a quelli più contemporanei, dal nordico al bohemien, dal provenzale al vintage.

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Piume della Pampas in vaso ed è subito… décor!

Se disponi di una pianta o hai un amico o parente che può rifornirti di piume, in questo tutorial ti spiego anche come trattarle, dalla pianta, in casa. Ci sono vari in modi in cui puoi utilizzarle. Dal classico vaso, ad allestimenti più arditi, come elemento caratterizzante di una ghirlanda.

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Perché non impiegare le piume della Pampas in una ghirlanda? Questa una mia versione “natalizia”

O, ancora, puoi impiegare le piume della Cortaderia come “riempitivo” alternativo ai rami di pino, per un’installazione natalizia. Un anno che ne avevo parecchie, le ho usate per mascherare i cavi elettrici della tenda di lucine appesa alla vetrata.

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Al posto dei rami di pino, delle piume della Pampas possono aiutare a mascherare i fili delle lucine natalizie sopra alla vetrata

10. Targhette per piante

È ora di uscire sul balcone, in terrazzo o, per i più fortunati, in giardino. Questo spunto ti sarà utile se vuoi inserire delle targhette che ti aiutino a ricordare i nomi delle piante che hai messo a dimora in un vaso, nell’aiuola o direttamente a terra, anche nell’orto. Non solo, aggiungeranno un tocco decorativo al tuo verde esterno.

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Pittura nera effetto lavagna e vernice verde per la scritta: realizza anche tu delle targhette per piante riciclando delle vecchie tessere plastificate

Per realizzare questo progetto ti serviranno delle tessere plastificate. Hai presente il bancomat scaduto? Le carte fedeltà che non usi e appesantiscono inutilmente il portafogli? Per loro è il momento di tornare davvero utili.

Ricoprile con un paio di mani di pittura opaca nera effetto lavagna. Una volta asciugata, scrivi i nomi delle tue piantine con un pennarello acrilico oppure, se ne hai già in casa come me, intingi un pennellino nella resina bicomponente verde salvia e dipingi i nomi.

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Targhetta per pianta fai da te riciclando una tessera plastificata

Infine, intreccia del filo di ferro plastificato verde per creare i supporti alle tessere-targhette da conficcare nella terra. Sono anni che ho realizzato le mie targhette in questo modo e posso assicurarti che, nonostante tutte le avversità climatiche, sono ancora lì che resistono in bella mostra nelle aiuole.

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Come supporto per le targhette intreccia del filo di ferro plastificato

Ti sono piaciute queste idee green? Pensi che le userai per le tue creazioni? Condividile con la nostra community taggandoci su Instagram @bea_ideecreative

Un caro saluto e, alla prossima, ciao ciao!

Gloria | Giornalista, blogger, podcaster e youtuber di Casa con Svista

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