Armocromia: la disciplina che ci aiuta ad avere il guardaroba perfetto
Quante volte hai ammirato un abito visto in una vetrina o su una rivista così tanto da decidere di acquistarlo e una volta indossato il risultato finale non è stato all’altezza delle tue aspettative? Perché quando la tua migliore amica indossa quel maglione dal colore così insolito sembra che i suoi occhi brillino pur non essendo truccati? La spiegazione sta nell’armocromia, che nella sua applicazione pratica permette di scegliere i vestiti e gli accessori che meglio valorizzano il nostro aspetto.
Cos’è l’armocromia
L’armocromia è un disciplina, detta anche analisi del colore, che permette di scegliere la palette più adatta per avere il giusto guardaroba e il miglior make-up , scelti in ragione delle particolarità cromatiche di ciascuno di noi: ovvero il colore degli occhi, dei capelli e della carnagione.
L’armocromia è divenuta popolare in Italia grazie a Rossella Migliaccio, imprenditrice e fondatrice dell’Italian Image Institut, ed oggi è sempre più diffusa: è di questi giorni la notizia che anche alcuni politici fanno regolarmente ricorso a consulenze armocromatiche per scegliere l’abbigliamento da utilizzare nelle loro apparizioni pubbliche.
Storia dell’armocromia
La diffusione dell’attenzione per gli abbinamenti cromatici può farsi risalire agli anni Trenta del secolo scorso, con l’avvento del cinema a colori, quando le costumiste di Hollywood hanno cominciato a prestare sempre maggiore attenzione all’effetto cromatico complessivo di trucco e abiti.
Poco più tardi, l’imprenditrice canadese del mondo del beauty Elizabeth Arden, lanciò alcuni box con vari tipi di trucco abbinati in base alle caratteristiche cromatiche di ogni donna.
Ma solo alla fine degli anni ’70 del secolo scorso viene pubblicato il libro “Color me a season” scritto dalla cosmetologa americana Bernice Kentner, appassionata dello studio della luce naturale e dei colori. La Kentner ha raggruppato le differenti sfumature in quattro palette specifiche che corrispondono alle “quattro stagioni”: Inverno, Estate, Primavera e Autunno.
Come trovare la propria stagione in armocromia
Il test per individuare la propria stagione deve essere svolto completamente struccate, con indosso solamente una t-shirt bianca, ponendosi davanti ad uno specchio munite di una serie di scampoli di stoffa di vari colori. Si procede accostando al viso prima una stoffa rossa, poi una blu, ovvero un tessuto argentato e uno dorato, cercando di capire se il viso si illumina di più con l’uno o con l’altro colore.
Lo step successivo è rispondere ad alcune semplici domande: ci si abbronza facilmente oppure la nostra pelle tende ad arrossarsi con il contatto prolungato con i raggi del sole? Dopo una lunga corsa il colore del nostro viso non subisce alterazioni oppure si riempie di macchie rosse su guance, décolleté e orecchie?
Ecco in sintesi le caratteristiche delle quattro stagioni.
Inverno
- sottotono di pelle freddo;
- capelli scuri;
- incarnati chiari con elevati contrasti;
- i colori amici sono freddi, intensi e brillanti;
- una curiosità: l’inverno è l’unica stagione che può avere come tinta base del guardaroba il nero;
- colori consigliati: blu, viola, gialli acidi o freddi (lime);
- colori da evitare: rosso caldo e arancione, bianco avorio e sfumature del panna.
Primavera
- sottotono di pelle caldo;
- capelli biondo miele e occhi chiari;
- capelli rossi e occhi verdi;
- colori consigliati: blu brillante, colori neutri come il cammello, rosso corallo e pesca, verdi e azzurri brillanti.
Autunno
- sottotono di pelle caldo;
- incarnato perennemente ambrato;
- colori consigliati: marrone intenso, giallo oro, rossi caldi e arancioni;
- colori sconsigliati: tutte le tinte pastello.
Estate
- sottotono di pelle freddo;
- aspetto delicato ed etereo;
- pelle, occhi e capelli molto chiari;
- colori consigliati: grigio perla, tortora, tinte pastello, rosa, verde salvia;
- colori sconsigliati: tinte brillanti e sature.
Riuscire a stabilire a quale stagione apparteniamo in autonomia, ovvero affidandosi ad una app, non è sempre semplice, per questo, per approfondire tutti i segreti dell’armocromia, ti consiglio di consultare uno specialista in questo campo.
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