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Journaling: la Guida Completa

Il Journaling, l’arte di tenere un diario, è una pratica antica e versatile che ha attraversato i secoli e le culture. Questo articolo esplora le origini, i materiali, le principali tecniche, gli stili più in voga e le creative italiane da seguire per trarre ispirazione. Let’s go!

Definizione del Journaling

Con il termine si intende il processo di registrare pensieri, esperienze e riflessioni su un supporto scritto. Le sue origini risalgono all’antichità.

Il journaling oggi è un’attività che consiste nello scrivere, disegnare e decorare un diario personale. Non si tratta solo di annotare eventi quotidiani, ma di creare uno spazio personale dove poter esplorare pensieri, emozioni, obiettivi e idee. Questa pratica può diventare una vera e propria forma d’arte, un luogo dove ogni pagina riflette una parte di noi. Il journaling è un modo per esplorare la nostra creatività, organizzare la nostra vita, riflettere sulle nostre esperienze e perfino per trovare un po’ di pace in una giornata frenetica. La bellezza del journaling sta nella sua versatilità: può essere ciò che tu desideri che sia. Che tu voglia usare il tuo diario per pianificare la tua giornata, tenere traccia dei tuoi obiettivi, o semplicemente esprimere i tuoi pensieri e sentimenti, il journaling ti offre un’opportunità unica per farlo in modo personale e creativo.

Perché fare journaling?

Esprimere la propria creatività è una delle motivazioni principali che spingono molte persone a dedicarsi al journaling. Attraverso disegni, collage, scrittura creativa e vari tipi di decorazioni, puoi trasformare ogni pagina del tuo diario in una piccola opera d’arte. Oltre a essere un’attività creativa, il journaling è anche incredibilmente rilassante. Scrivere su un diario o decorarlo può aiutarti a ridurre lo stress, offrendo un momento di calma e riflessione in una giornata piena di impegni. È anche uno strumento potente per l’autoconoscenza: aiutandoti a riflettere, ti permette di comprendere meglio te stess* e la tua vita. Infine, può essere un eccellente strumento di organizzazione. Che tu stia pianificando i tuoi obiettivi a lungo termine o semplicemente tenendo traccia delle attività quotidiane, un diario ben tenuto può aiutarti a mantenere tutto sotto controllo.

Quando nasce il Journaling?

Origini del Journaling

La pratica del journaling ha radici profonde nella storia umana:

  • Antichità: gli antichi summeri, egizi e greci registravano informazioni commerciali e storiche in papiri e tavolette.
  • Medioevo: i monaci medievali tenevano diari come parte del loro lavoro di copiatura di testi e cronache. Questi diari non solo documentavano la vita monastica, ma spesso contenevano anche osservazioni scientifiche e mediche, fornendo una preziosa testimonianza del sapere dell’epoca.
  • Rinascimento: figure come Leonardo da Vinci utilizzavano i diari per annotare idee, schizzi e scoperte scientifiche, mentre gli esploratori e i viaggiatori tenevano diari di bordo per tenere traccia delle loro scoperte, tanto legate alla flora e fauna quanto alla navigazione.
  • Era Moderna: nel XIX secolo, il journaling divenne popolare tra gli scrittori e i pensatori, come Virginia Woolf e Franz Kafka. Questi diari ci offrono uno sguardo intimo nelle menti di alcuni dei più grandi pensatori della storia.

Storia del Journaling dal 1900 ad Oggi

Il journaling ha subito una significativa evoluzione dal 1900 ad oggi, diventando una pratica sempre più diffusa e diversificata.

All’inizio del XX secolo, il journaling era principalmente una pratica privata, utilizzata per registrare eventi quotidiani e riflessioni personali. Durante le due guerre mondiali, i diari sono diventati documenti storici cruciali, con esempi iconici come il diario di Anne Frank, che ha offerto un toccante resoconto della vita durante l’occupazione nazista.

Negli anni ’60 e ’70, con l’avvento dei movimenti di controcultura e l’espansione delle pratiche spirituali e di autoespressione, il journaling ha iniziato a includere tecniche artistiche come il disegno, il collage e la poesia. Questo periodo ha visto anche la nascita dei junk journal, diari creati con materiali riciclati e oggetti trovati, che riflettono un approccio più libero e creativo al journaling.

Negli anni ’80 e ’90, l’avvento dei personal computer ha introdotto una nuova dimensione al journaling, con molte persone che hanno iniziato a tenere diari digitali. Tuttavia, l’interesse per i diari cartacei non è diminuito, e anzi, si è visto un ritorno alla carta con l’introduzione di prodotti come il Midori Traveler’s Notebook. Creato in Giappone nel 2006, questo tipo di diario è diventato estremamente popolare per la sua versatilità e personalizzabilità. I viaggiatori e gli appassionati di journaling apprezzano la possibilità di aggiungere e rimuovere inserti e l’eleganza della copertina in pelle, rendendolo il compagno ideale per l’organizzazione e la creatività in movimento.

Parallelamente, si sono sviluppati il mixed media journaling e l’art journaling. Il mixed media journaling combina vari materiali e tecniche, come pittura, collage, timbri e scrittura, per creare pagine ricche di texture e dimensioni. L’art journaling, invece, si concentra sull’uso del diario come una tela per l’arte, dove l’espressione visiva è preponderante rispetto alla scrittura.

Nel XXI secolo, il journaling ha visto un’esplosione di popolarità, grazie anche ai social media che hanno permesso agli appassionati di condividere le loro creazioni e di ispirarsi a vicenda.

L’Avvento dei Social Media

Con l’avvento dei social media, il journaling ha vissuto una vera e propria rivoluzione. Piattaforme come Instagram, Pinterest e YouTube hanno permesso agli appassionati di condividere le loro pagine, tecniche e stili con una vasta audience globale. Gli hashtag dedicati, come #bulletjournal, #artjournal, #junkjournaling e #journalingcommunity, hanno creato una rete di supporto e ispirazione dove i creativi possono trovare idee, consigli e feedback.

Questi canali hanno anche facilitato la nascita di community online dove gli utenti possono partecipare a sfide di journaling, scambiare consigli su materiali e tecniche, e seguire i progressi reciproci. Influencer e artisti del journaling sono diventati figure di spicco, condividendo tutorial, recensioni di prodotti e pagine del loro diario, alimentando l’interesse e l’entusiasmo per questa pratica. Inoltre, le collaborazioni con marchi di cartoleria e aziende del settore hanno portato alla creazione di prodotti esclusivi e kit di journaling, rendendo più accessibili strumenti di alta qualità.

Oggi, grazie ai social media, il journaling non è solo un’attività personale, ma anche una forma di condivisione e connessione con una comunità globale di appassionati. Questa visibilità ha permesso al journaling di raggiungere nuove vette di popolarità, trasformandolo in una pratica sempre più inclusiva e creativa.

Materiali

Per iniziare è essenziale avere i materiali giusti. Questo hobby non deve necessariamente essere costoso, puoi utilizzare anche quello che hai in casa, materiali riciclati o di seconda mano, e pian piano costruire il tuo set di materiali preferiti. Ecco una lista dei più utilizzati:

  • Taccuini e Diari: Moleskine, Leuchtturm1917, e Midori sono marchi popolari per la qualità della carta e la durabilità. I taccuini possono essere a righe, quadretti, puntinati o bianchi, a seconda delle preferenze personali. Spesso alcuni creativi rilegano a mano i propri journal, personalizzandoli e adattandoli al proprio stile.
  • Penne, Markers, Inchiostri: penne a sfera, penne stilografiche, markers e inchiostri di diversi colori permettono di aggiungere un tocco personale alla scrittura. Le penne gel sono apprezzate per la loro fluidità e varietà di colori. Le stilografiche sono perfette per uno stile vintage.
  • Matite, pastelli e acquerelli: essenziali per chi ama disegnare, dipingere o colorare le proprie pagine. I pastelli acquerellabili aggiungono profondità e texture ai disegni senza dover utilizzare troppa acqua ma, sulla carta giusta, anche gli acquerelli tradizionali funzionano bene!
  • Stickers, ephemera, centrini di carta, ritagli di stoffe e pizzi, washi tape: questi elementi decorativi sono utilizzati per abbellire le pagine, aggiungere sezioni colorate o creare bordi artistici. Il washi tape è disponibile in infinite varietà di colori e pattern e non rovina la carta se riposizionato, è perfetto per attaccare fotografie alle pagine!
  • Timbri e tamponi di inchiostro: utilizzati per aggiungere elementi decorativi e personalizzati, i timbri possono essere inchiostrati con diverse tinte per effetti visivi interessanti. Esistono timbri in gomma su supporto di legno, timbri clear in acrilico trasparente (utili per centrare il posizionamento) e timbri cling in gomma non trasparente. Esistono varie tipologie di ink pads. Approfondiamole insieme! I più comuni sono i tamponi a base di colorante (dye ink pads), ideali per timbrare su carta comune; es. i Distress Ink di Tim Holtz e i Memento di Tsukineko. I tamponi a base di pigmento (pigment ink pads), come quelli di VersaColor o VersaFine, hanno un inchiostro più denso e opaco, che richiede più tempo per asciugarsi ma offre una maggiore resistenza alla luce, rendendoli perfetti per progetti che devono durare nel tempo. Esistono anche tamponi ibridi (hybrid ink pads), come quelli di Archival Ink di Ranger, che combinano le caratteristiche dei tamponi a base di colorante e pigmento, offrendo versatilità sia nella vivacità dei colori che nella durata. Inoltre, i tamponi a base di solvente (solvent ink pads), come quelli di StazOn, sono ideali per timbrare su superfici non porose come vetro, metallo e plastica, ampliando così le possibilità creative, e per chi usa acquerelli, in quanto waterproof da asciutti.
  • Colle e Forbici: strumenti base, soprattutto quando si creano collage, per il layering (ovvero la creazione di diversi “strati” nella pagina, con elementi in primo piano, secondo e background). Consiglio pro: scegli forbici con lame antiaderenti, non-stick, per evitare residui quando tagli materiali adesivi, mentre le forbici a punta fine sono perfette per ritagli di precisione (fussy-cutting).

piano di lavoro con materiali per il journaling

Tecniche di Journaling

Il journaling può essere adattato a diverse esigenze e preferenze personali. Ecco alcune delle tecniche più popolari!

Bullet Journaling: un sistema organizzativo flessibile su carta generalmente puntinata creato da Ryder Carroll che combina liste di cose da fare, calendari e note. Si basa su simboli specifici legendati per indicare compiti, eventi e note, ed è apprezzato per la sua capacità di adattarsi a diverse esigenze. Spesso ogni mese si utilizza un tema diverso, per aggiungere un tocco di creatività.

Ispriazione Bullet Journaling
Ispriazione Bullet Journaling by @valescreativecorner

Art Journaling: combina arte e scrittura, utilizzando tecniche come collage, pittura e disegno. È un modo per esprimere la creatività senza le restrizioni della scrittura lineare. Gli artisti spesso usano gesso, acquerelli, e penne gel per creare effetti visivi unici.

Travel Journaling: documenta esperienze di viaggio con testi, mappe, biglietti e fotografie. Questo tipo di journaling permette di conservare ricordi preziosi e dettagli delle avventure in modo tangibile. Le mappe disegnate a mano e le fotografie incollate sono elementi comuni.

idea travel journaling
Ispirazione Travel Journaling by @valescreativecorner

Gratitude Journaling: focalizzato sulla registrazione di motivi di gratitudine quotidiani, per promuovere un atteggiamento positivo. Scrivere regolarmente ciò per cui si è grati,  anche solo in poche righe, può aiutare a migliorare il benessere mentale.

Junk Journaling: una tecnica che utilizza materiali di recupero come ritagli di riviste, etichette, vecchi biglietti e altri oggetti trovati per creare un diario artistico. Questo stile  è particolarmente sostenibile e permette di trasformare materiali apparentemente inutili in opere d’arte.

Mixed Media Journaling: questa tecnica prevede l’uso di vari materiali e mezzi artistici all’interno di un unico progetto. Acquerelli, inchiostri, collage, stoffa, e altri materiali vengono combinati per creare pagine uniche e dinamiche. Il mixed media journaling è ideale per chi ama sperimentare e mescolare diverse forme d’arte.

Stili più in voga nel 2024

Minimalista: si caratterizza per le linee pulite e le decorazioni semplici. Questo stile è perfetto per chi preferisce un approccio ordinato e strutturato al journaling. Le pagine minimaliste spesso utilizzano una palette di colori limitata e puntano su elementi grafici essenziali, come semplici griglie e punti elenco. L’attenzione è posta sulla funzionalità e sulla chiarezza, rendendo questo stile ideale per il bullet journaling e per chi desidera un diario che sia sia estetico che pratico.

Vintage: si parte da elementi retrò per creare un’atmosfera nostalgica e romantica. Le pagine in stile vintage possono includere ritagli di vecchi giornali, fotografie d’epoca, pizzi, nastri, fogli di musica o pagine di libri sbiadite dal tempo-. Questo stile richiama il fascino del passato e può essere arricchito con dettagli calligrafici ceralacca. È perfetto per chi è affascinato dal passato e desidera infondere un senso di tempo e memoria nel proprio diario.

idea stile vintage journaling
Ispirazione Stile Vintage by @valescreativecorner

Kawaii: il termine “kawaii” significa “carino” in giapponese (かわいい). Questo stile si caratterizza per elementi adorabili e colorati. Ispirato alla cultura pop giapponese, include personaggi coccolosi, adesivi vivaci e decorazioni giocose. Le pagine presentano una vasta gamma di colori pastello e motivi fanciulleschi.

Naturale: lo stile naturale incorpora elementi ispirati alla natura, come fiori e foglie pressate. Le pagine in questo stile spesso utilizzano colori terrosi e materiali organici, come carta riciclata e inchiostri ecologici. Disegni botanici, acquerelli e illustrazioni botaniche e di animali sono comuni in questo stile, che punta a creare un legame con l’ambiente naturale.

idea Stile Naturale journaling
Ispirazione Stile Naturale by @valescreativecorner

Geometrico: questo stile si distingue per l’uso di forme e pattern geometrici. Quadrati, cerchi, triangoli e altre forme vengono combinati per creare design moderni e accattivanti. Questo stile spesso utilizza una palette di colori audace e contrastante, con linee nitide e precise. Le pagine possono includere disegni di mandala, griglie e schemi ripetuti che danno un senso di ordine e simmetria. È ideale per chi ama il design moderno e la precisione visiva.

Artiste Italiane da Seguire

L’Italia vanta una vibrante comunità di artisti e creator che condividono progetti, idee e tecniche innovative in ambito journaling.

Ecco tre nomi (+1 extra!) da tenere d’occhio:

Manuela Massei (@manumassei su Instagram): i suoi midori in carta chiamati Manùdori e Junk Journal di riciclo sono meravigliosi, spesso con uno stile vintage o botanico. La dolcezza delle sue pagine decorate fanno innamorare a prima vista e sono fonte di grande ispirazione. I dettagli cuciti a macchina e le tasche, le tag e gli inserti rendono i suoi journal interattivi, tutti da scoprire.

La pagina Instagram di @manumassei
La pagina Instagram di Manuela @manumassei

 

Cinzia Sapio (@larteanticadellacarta su Instagram e TikTok): il suo stile vintage e distressed, con ampio uso del mixed media, rende i suoi lavori dei veri e propri omaggi alle epoche passate. Partendo da un tema elabora tante creazioni abbinate, per completare e rendere ancora più unici i suoi journal.

pagina Instagram di @larteanticadellacarta
La pagina Instagram di Cinzia @larteanticadellacarta

 

Teresa (@_theartof_ su Instagram e TikTok): bravissima a decorare il suo bullet journal, tra stupende illustrazioni e lettering, sprigiona creatività da ogni pagina, aggiungendo elementi interattivi e tridimensionali. Una preziosa fonte di ispirazione per chi si approccia al bullet journaling per la prima volta. Un mese, un tema, con tutte le sezioni del journal abbinate alla perfezione.

pagina instagram di @_theartof
La pagina Instagram di Teresa @_theartof_

 

Valeria Vecchi (it’s me! @valescreativecorner su Instagram e TikTok): adoro il mondo del journaling nella sua interezza ma ho una predilezione per Junk Journaling e Art Journaling. Rilego a mano, cucendo gli inserti alla copertina, e poi decoro le pagine dei miei journal. Mi piace utilizzare materiali di recupero oltre a tecniche e medium diversi. Amo lo stile vintage e quello botanico, ma sperimento sempre. Sui miei profili insegno anche come rilegare e come decorare attraverso semplici tutorial.

pagina instagram di @valescreativecorner
La mia pagina Instagram @valescreativecorner

Conclusione

Il journaling è un hobby creativo versatile che può arricchire la vita quotidiana in molti modi. Che si tratti di organizzare le tue giornate, esprimere la tua creatività o riflettere sulle tue esperienze personali, ci sono infinite possibilità da esplorare. Con i giusti materiali, tecniche e un pizzico di ispirazione dalla vasta community di appassionati, chiunque può trovare il proprio stile e divertirsi creando! Cosa aspetti? Mettiti in gioco!

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