Riciclo creativo: come valorizzare gli oggetti destinati alla discarica
Quante volte ti sei trovata tra le mani oggetti di uso comune come i barattoli degli yogurt, i rotoli vuoti della carta da cucina e tanti altri ancora? Non buttarli, grazie al riciclo creativo puoi trasformarli in qualcosa di veramente utile! Scopriamo in questo articolo cos’è il riciclo creativo e alcune idee per le nostre creazioni!
Il riciclo creativo, conosciuto anche con il termine Upcycling, ha come obiettivo principale quello di dare vita a nuovi prodotti riciclando vecchi oggetti che altrimenti finirebbero in discarica oppure abbandonati in soffitta. L’attività del riciclo creativo è una forma d’arte vera e propria perché unisce inventiva, creatività, risparmio e sostenibilità. È una pratica che riduce gli sprechi e permette di limitare l’inquinamento dell’ambiente.
Prima di tutto vediamo cosa vuol dire Upcycling. Questo termine nasce nel 1994 quando l’ingegnere Reiner Pilz in un’intervista per una rivista di architettura disse: “Il semplice riciclo lo chiamo downcycling. Quello che serve è l’Upcycling, grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato valore maggiore e non minore”.
Le 3 “R” sono alla base del Riciclo Creativo: Riduci, Raccogli, Ricicla
Se riduciamo gli acquisti inutili, raccogliamo ciò che non serve più per il suo scopo iniziale e lo ricicliamo dandogli nuova vita, oltre a prevenire lo spreco di oggetti potenzialmente utili riduciamo la quantità di rifiuti e limitiamo il consumo di materie prime, l’utilizzo di energia per produrle e l’emissione di gas serra. Non dimentichiamo che in alcuni casi smaltire degli oggetti richiede più energia di quella usta per la loro realizzazione. Riciclare materiali di scarto è sempre più importante oggi che viviamo nell’era del consumismo sfrenato. Compriamo oggetti che perdono il loro fascino entro poco tempo, diventano spazzatura e finiscono il loro ciclo vitale in una discarica.
Oltre all’aspetto ambientale del riciclo creativo ci sono quelli artistico ed emozionale, dare nuova vita ad oggetti destinati a diventare scarti stimola la nostra fantasia. Questo oltre a migliorare l’ambiente che ci sta attorno migliora anche il nostro modo di vivere. Essere creativi aumenta il benessere di corpo e mente, allontana l’ansia e mantiene attivo il cervello. Non dimenticate che utilizzare o ammirare un oggetto che abbiamo costruito con le nostre mani ci dà soddisfazione e autostima.
Esempi di Riciclo Creativo
In passato ci sono stati due esempi di prodotti nati già con l’idea di essere riusati dopo il loro utilizzo primario. Una è Wobo, la bottiglia di birra creata da Heineken nel 1963, la sua particolarità è la forma quadrata e non cilindrica. L’idea era di utilizzare la bottiglia vuota come mattone da costruzione ed evitare che venissero abbandonate in giro.
L’altro è il Nutella-Clock nato da una collaborazione tra la Ferrero e l’azienda di design Alessi. Un tappo con orologio che si avvita perfettamente in un barattolo vuoto della Nutella. Un semplice contenitore di vetro diventa un oggetto utile e di valore.
Questi sono due esempi di Upcyclig “industriale” ma se ci pensiamo bene anche noi nel nostro piccolo possiamo dare sfogo alla nostra fantasia e dare nuova vita ad oggetti o materiali destinati ad essere buttati.
Oggi possiamo “aumentare” il valore di molti oggetti che non servono più al loro scopo iniziale, un esempio sono i giornali, dopo averli letti cosa ci facciamo? Negli anni passati si usavano per incartare o per imballare oggetti fragili, questi non sono veri progetti di valorizzazione ma di semplice utilità.
Oggi un buon modo per riciclarli è per esempio l’Intreccio Quotidiano. Questa tecnica ci permette di creare oggetti dai molteplici usi e di valorizzare un semplice quotidiano invece di buttarlo nella spazzatura. Per saperne di più leggi qui il mio articolo dedicato.
Ci sono molti modi per riciclare artisticamente tutto quello che non ci serve più. Possiamo usare bottiglie di vetro per fare lampade e quelle di plastica per fare vasi dove mettere fiori e piante. Sbizzarritevi a trovare un secondo utilizzo a tutto ciò che avete in casa che non usate o che dovete buttare. Coinvolgete anche figli e nipoti e create insieme dei capolavori!
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