Storia del blockprinting nella pittura dell’800
La stampa su tessuto, o stampaggio tessuti, è una tecnica di decorazione che consente di applicare disegni e colori, creando risultati unici e permettendoci di personalizzare i tessuti con la nostra creatività.
Oggi queste tecniche vengono usate principalmente in digitale per creare motivi e disegni su tessuti nel campo della moda. Ma come funziona la stampa su tessuto? Qual è stata la sua evoluzione nel tempo?
In questo breve articolo vi porteremo in un viaggio nel tempo attraverso varie tecniche di stampa del tessuto. Scopriamo insieme in questo articolo la storia del blockprinting.
Come era e come è oggi: storia del blockprinting
La stampa su tessuto è una pratica antica. Troviamo queste tecniche già nell’antico Egitto, Cina e India. Proprio in India, ad esempio, nasce la tecnica del “block printing” o stampa con matrici di legno, perfezionata secoli fa e ancora oggi apprezzata come forma d’arte. Questa tecnica consiste nell’incidere un disegno su un blocco di legno, che viene poi intinto nell’inchiostro e premuto sul tessuto, lasciando un’impronta. Il legno veniva utilizzato quindi come un timbro. Basti pensare all’odierna “stampa romagnola”. Nel XVIII secolo furono introdotti i cilindri di legno e successivamente di rame.
Con l’avvento della Rivoluzione Industriale nel XIX secolo, anche la stampa su tessuto ha conosciuto una grande rivoluzione.
Le macchine hanno iniziato a prendere il posto del lavoro manuale, permettendo una produzione su larga scala e una maggiore precisione nei dettagli.
È in questo periodo che nasce la stampa serigrafica, una tecnica che utilizza degli schermi per filtrare l’inchiostro e creare disegni complessi.
La stampa a quadro (screen printing) nasce ai primi del ‘900: viene detta stampa serigrafica perché i quadri (o meglio i “buratti”) di stampa venivano realizzati con tessuto di seta. Su di essi veniva impresso il disegno, il quadro veniva premuto sul tessuto e il colore passava attraverso i fori nella seta, imprimendosi sul tessuto di base e creando disegni complessi.
Negli anni ’20 nasce la “mano macchina” creando la prima stampa industriale.
Negli anni ’60 nasce la stampa a cilindro o rotativa.
Nel XX secolo, con l’avvento della tecnologia digitale, la stampa su tessuto ha fatto un ulteriore salto di qualità. La stampa digitale tessile, infatti, permette di riprodurre immagini ad alta risoluzione direttamente sul tessuto, con una vasta gamma di colori e sfumature, senza i limiti tecnici ed economici della stampa tradizionale.
Oggi la stampa su tessuto ci permette di combinare innovazione e tradizione.
Nel prossimo articolo scenderemo in dettaglio su diverse tipologie di stampa a mano.
Leggi questo articolo per saperne di più sulla tecnica del blockprinting!
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