In questo articolo cercherò di fare chiarezza sulle differenze tra i vari tipi di legatura artigianale, i loro limiti e punti di forza, e non ultimo gli utilizzi per i quali sono indicate o rendono meglio in relazione alle qualità della specifica tecnica.

Premetto che tutto quello che ti dirò è frutto della mia esperienza personale e si limiterà alle tecniche principali e a quelle che conosco in modo più approfondito.

Tipi di cuciture in legatoria

Partirei col dirti che i vari tipi di legatura si dividono in due macro gruppi:

1. Le cuciture scoperte o a vista sono la cucitura copta, la francese e le varianti di entrambe.

   

   

2. Le cuciture nascoste sono quelle con la copertina che copre interamente il blocco, dunque il davanti, il dietro e il dorso dalla parte della cucitura. In questo gruppo ci possiamo mettere per comodità la cucitura medioevale, tutti i punti lunghi, la cucitura belga e altre cuciture moderne.

In cosa si differenziano i tipi di legatura?

La differenza sostanziale però non sta nella copertina, con o senza dorso, ma nella cucitura in sé.

Le prime due, cioè la cucitura copta e la francese si costruiscono legando ogni blocchetto di fogli a quello precedente (il primo blocchetto alla copertina e la copertina del retro all’ultimo blocchetto).

Le altre, cioè la medioevale, la belga e i punti lunghi si costruiscono cucendo i vari blocchetti direttamente alla copertina.

Questa differenza di costruzione non indifferente porta a due risultati completamente diversi:

1. Nel primo caso, copta e francese, il dorso del tuo quaderno sarà “pressato”, cioè i vari blocchetti saranno fissi tra loro e potranno essere usati per scrivere o disegnare, ma non per contenere foto o qualsiasi cosa, nemmeno di minimo spessore.
2. Il secondo gruppo, avendo i blocchetti cuciti direttamente sulla copertina mi permette di decidere a che distanza cucire un blocchetto dall’altro. Dunque se ho bisogno di un quaderno di viaggio dove inserire i ricordi della mia vacanza dovrò optare per una di queste tecniche.

Materiali adatti al tipo di quaderno

Ti aggiungo alcuni dettagli riguardo i materiali.

Come prima cosa, quando decido di costruire il mio quaderno, come appena spiegato, dovrò capire come vorrò utilizzarlo, il passo successivo sarà scegliere i materiali, dunque le pagine interne per prima cosa potranno essere del colore e della grammatura più adatta (280 gr per foto o diario di viaggio, 300 gr per album da disegno, 80gr per un diario o un notes).

La copertina dovrà avere una consistenza e uno spessore che si armonizza con la quantità e la grammatura delle pagine, a seconda dei tuoi gusti e anche dell’uso più o meno intensivo che ne farai.

Per il calcolo delle misure e i passi che devi fare subito dopo li trovi in questo articolo.

Cucitura orientale

Per ultimo vorrei aprire un capitolo a parte su un tipo di cucitura che fa gruppo per conto suo, amata da tutti, molto semplice da imparare, di grande effetto, ma con dei limiti non indifferenti: la cucitura orientale.

In questo caso i fogli interni non saranno piegati a metà ma stesi.

Non potrai usare qualsiasi tipo di carta perché altrimenti il quaderno farebbe fatica ad aprirsi e per lo stesso motivo non potrai mettere tanti fogli. Per riassumere: pochi fogli di carta (al massimo) da 80 gr.

Stesso discorso vale per la copertina, se non hai particolari nozioni di cartotecnica scegli un cartoncino leggero che sia facilmente piegabile.

Nel prossimo articolo cercherò di darti alcuni consigli riguardo i materiali, carta, cartone, aghi, filo e colla.

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