Fra mare e montagna, cosa scegli? Per me la risposta è una sola: le città, in cui ci sia possibilmente qualche museo o palazzo antico da visitare.
Non importa la stagione o la temperatura, visitare le città riempie gli occhi e il cuore, aiuta a fare il pieno di persone e d’arte. Ma come possiamo far sì che sia veramente un arricchimento, e non solo una gran stancata che non lascia niente? Ecco i miei piccoli consigli per un viaggio lento e creativo.

Programma prima di partire

Un viaggio lento inizia prima di partire. Cerca di capire cosa c’è da vedere, e cosa non vuoi perdere. Scoprilo per tempo, in modo da non rimpiangere poi di non averlo fatto!

Informati sui mezzi pubblici, e quando possono davvero servire. Se alloggi fuori dal centro, o intendi visitare qualche attrazione nei dintorni, cerca di capire come puoi arrivarci e se c’è una tessera di abbonamento che ti conviene.

Nella maggior parte dei musei e dei luoghi chiusi, ormai, bisogna prenotare data e ora della visita. Ricordati di farlo prima possibile, così da non rischiare di rimanere delusə.

Programmare un viaggio è una delle mie attività preferite, quasi quanto partire. C’è spazio per i desideri e i sogni, e posso scoprire tante cose che non sapevo. Inoltre mi aiuta ad avere già delle attività fissate quando arrivo, così da non perdere tempo a decidere giorno per giorno.

Consiglio creativo: per rendere un viaggio lento e creativo, sfoglia le pagine dellз artigianз che segui, e controlla quali di loro hanno la bottega nella città che vuoi visitare. Se ti è possibile, prenota un workshop o una visita al loro laboratorio.

Viaggia leggerə

Esistono moltissime guide alla valigia perfetta, e non sarò io a spiegarti come fare.

Ti dò solo pochi consigli: viaggia leggerə ma porta l’indispensabile, e pensa a un imprevisto (ma uno solo). Vedi se essere attrezzatə per la pioggia in agosto o la cena in un ristorante elegante, a seconda dei tuoi programmi e di chi sai di incontrare.
Viaggiare con un bagaglio piccolo è utile soprattutto se, come me, usi treno o aereo per gli spostamenti lunghi. In più, evita costi aggiuntivi come quello di imbarcare la valigia o dover prendere un taxi per raggiungere il tuo alloggio.

Consiglio creativo: aggiungi in valigia una borsa pieghevole e resistente, per gli acquisti last minute o per suddividere il contenuto in caso di necessità.

Non riempire troppo le giornate

Questo è un trucco che ho scoperto viaggiando con i bambini, ma funziona bene anche per gli adulti. Un museo al giorno basta. Se hai passato la mattinata agli Uffizi, al pomeriggio ti meriti un giro tranquillo per Firenze, o una sosta in un caffè carino. Non serve infilarci tre chiese, l’orto botanico e la spiegazione di qualche palazzo.

Un viaggio non si giudica da quante cose si sono viste, ma da quante si ricordano. Prendi il tempo per scioglierti di meraviglia davanti alla Medusa di Caravaggio, o per goderti il panorama dall’alto della Mole Antonelliana… quando mai ti ricapiterà più?!?

Prevedi pause per il pranzo e magari qualche merenda. Basta essere seduti su una panchina per riposare piedi e mente, non serve un ristorante stellato. I parchi sono perfetti per ossigenarsi e riposare il corpo e gli occhi.

Consiglio creativo: nemmeno i musei vanno visti per intero. Fermati in una sala o davanti a una teca che ti ispira. Fotografa o schizza un motivo decorativo, dei colori o una suggestione da portare nel tuo craft. Immagina i ricordi che vuoi portare a casa dal tuo viaggio lento e creativo.

Parla con chi ci vive

Se alloggi in un Bed&Breakfast o AirBnB, i padroni di casa sono prodighi di buoni consigli per i posti da non perdere nei dintorni. Può talvolta capitare che le raccomandazioni siano un po’ pilotate, ma più spesso si tratta di locali e attrazioni provate in prima persona, magari al di fuori dei circuiti turistici.

Altrimenti puoi fare come noi (la mia famiglia ed io, intendo): fare conversazione con chi capita. Ci è successo di avere ottimi suggerimenti dal ragazzo che ci ha dato le chiavi dell’appartamento, dal cameriere del ristorantino, dalla signora della biglietteria del museo… perfino dalle sciure in tram! Avere l’aria da turisti fai da te e sfoderare il migliore sorriso aiuta!

Consiglio creativo: prima di partire, lancia un messaggio veloce ai tuoi follower, del tipo “Vado a Firenze, avete consigli?” oppure “Sapete dove andare a pranzo a Venezia?”. Potresti aprire mondi inattesi.

Cammina

Se ne hai la possibilità, esplora le città a piedi. Fra un’attrazione turistica e l’altra esiste un mondo di piccoli negozi, pasticcerie interessanti, graziose piazze, e naturalmente persone da incontrare!

Consiglio creativo: ogni tanto fermati e guarda all’insù, per vedere cose curiose che non ci sono nelle guide, o scorci delle vite degli abitanti.

Procurati una guida (o almeno una mappa)

Google Maps è la salvezza quando ti perdi o se vuoi arrivare velocemente in un posto, ma solo una mappa di carta ti fa scoprire le città. Girando con una piantina devi per forza alzare lo sguardo, cercare punti di riferimento, sapere il nome delle vie.

Acquistare una guida è meglio ancora: ti dà una visione d’insieme, di quello che c’è vicino ed oltre a quello che vuoi raggiungere. Senza contare che sfogliarla dopo che sei tornata a casa ti farà ricordare i luoghi che hai visitato meglio di qualunque foto o souvenir.
Esistono guide di tutti i tipi, più o meno sintetiche. Alcune sono pensate apposta per i bambini, e sono fantastiche perché sono piene di curiosità. Girando l’Italia con le guide di Pimpa, quando mia figlia era più piccola, abbiamo scovato cose che altrimenti non avremmo mai visto!

Consiglio creativo: cerca libri, romanzi o film ambientati nella città che visiterai. Sarà piacevole ritrovare i luoghi dove si svolgono le scene.

Mangia locale

Approfitta delle città per gustare piatti particolari, che siano o meno “tipici” non importa.

Spesso basta guardarsi attorno: Londra non è solo “fish & chips”, così come Roma non è solo pasta cacio e pepe. Spesso ci sono piccoli ristoranti o take away che reinterpretano la tradizione locale in maniere gustose e innovative.

Esplorando queste possibilità, a Torino siamo finiti in un grazioso locale con tortellini di tutti i tipi, gestito da persone accoglienti e appassionate, e in un posto che fa delle patate ripiene al forno la sua specialità principale! In entrambi i casi, siamo usciti sazi e felici.

Consiglio creativo: cerca un mercato coperto. Potrai acquistare cibo locale, da portare via o da gustare in piccoli tavoli appoggiati alle botteghe.

Fatti un regalo

Prevedi almeno mezza giornata di lentezza per fare una cosa che ti piace. C’è un workshop particolare da quell’artigianə che segui da sempre? Vuoi esplorare i mercatini o ammirare i fiori in un parco? Ne vale comunque la pena!

Consiglio creativo: l’oggetto da te creato, il foulard scovato in una bancarella o anche il semplice ricordo dei profumi e sensazioni saranno il migliore dei souvenir che ti ricorderanno del tuo viaggio lento e creativo.

Insomma, aprire gli occhi, attivare la curiosità e non pretendere troppo da sé può far diventare speciali i viaggi nelle città, e costituire una fonte di ispirazione davvero unica per i nostri prossimi progetti!

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