Il mandala fiorito

Che cosa c’è di meglio di un passatempo rilassante? Due passatempi rilassanti allo stesso tempo!
Perciò ora mettiamo insieme una passeggiata nella natura con la creazione di un mandala fiorito, in modo da trarre il massimo del beneficio da tutti e due.

Ti ricordi quando da bambina portavi a casa i fiori di campo dalle passeggiate? Ecco, è il momento giusto per farlo di nuovo, perché useremo le corolle per realizzare un mandala unico, colorato e profumato.

Disegniamo la base

Per prima cosa disegniamo la base per i mandala. Se hai a casa il libro “Mandala 3D”, che ho scritto nel 2020 per Giunti, la trovi già pronta, oppure segui le istruzioni per farne una nuova.

Lo puoi fare anche la sera, con tranquillità, oppure in un momento in cui piove, in previsione della tua prossima passeggiata.

Cosa ti serve per creare la base

• un foglio quadrato di carta pesante o cartoncino, della misura di circa 20×20 cm;
• una riga da almeno 30 cm;
• una matita;
• compasso o goniometro (anche quelli di scuola).

Come si realizza la base per il mandala fiorito

Segna la metà di tutti e 4 i lati, e congiungi i punti per avere due linee perpendicolari che si incontrano al centro. Tracciale entrambe molto leggere, una continua e una tratteggiata.
N.B. Nelle mie fotografie vedi le linee molto pesanti, ma è solo per chiarezza! Allo stesso modo, uso per la spiegazione un foglio bianco, ma quelli scuri sono migliori per mettere in evidenza i colori dei fiori.

Apri il compasso a circa 8 o 9 cm, e puntando all’incrocio delle due linee fai una circonferenza.

Senza cambiare l’apertura, punta il compasso dove il cerchio incrocia le righe, e segna dei piccoli tratti dove incroci la prima circonferenza. Anche in questo caso, ho esagerato un po’ la dimensione dei segni, ma bastano anche dei piccoli puntini.

Congiungendo questi segni con il centro avrai diviso il foglio in 12 settori.
Per non fare confusione quando disponi i fiori, ricordati di alternare le linee continue a quelle tratteggiate. Le linee continue saranno quelle principali, mentre le tratteggiate ti aiuteranno un pochino per gli allineamenti.

A questo punto aggiungi qualche altra circonferenza, che ti aiuti per le distanze dal centro.

Come vedi nella foto, se non hai a disposizione il compasso puoi utilizzare un goniometro. Allinealo all’incrocio fra le due prime linee, e segna un punto ogni 30 gradi per ottenere i 12 settori.
Aiutati con gli oggetti che trovi in casa (tazze, piattini ecc.) per tracciare alcune circonferenze in più. Ricorda in ogni caso di tenere la mano leggera con la matita.

Raccogliamo i fiori

Adesso è ora di uscire per la passeggiata! Puoi raggiungere un parco vicino, l’argine di un fiume, oppure affacciarti come me nel tuo pezzetto di giardino.

Prima di tutto respira, e goditi il sole e l’aria aperta. Alza lo sguardo per cogliere la bellezza della natura intorno a te, e ricevere ispirazione per il tuo mandala fiorito.

Osserva i fiori e le piante, e scegli le corolle o le foglie che vuoi usare per il tuo mandala. Non ce n’è una migliore dell’altra, e non sottovalutarne nessuna. In ogni stagione potrai usare qualcosa di diverso, cambiando forme e effetti.
Raccogli sei esemplari per ogni tipo, che si assomiglino il più possibile per forma e dimensione. Se trovi qualche fiore più frequente, raddoppia la quantità e raccogline 12.

Se usi le corolle, taglia il gambo molto corto, non più di un millimetro o due. In alternativa, tieni tutti i gambi alla stessa lunghezza. Ricorda che i fiori si appoggeranno comunque su un lato.

Componi il mandala fiorito

Prendi la tua base. Inizia piano piano ad allineare i fiori agli incroci fra i cerchi e le linee, iniziando dall’interno verso l’esterno. La ripetizione dei gesti ti aiuterà a rilassarti, e i colori ti doneranno gioia e tranquillità.

Se la composizione non ti convince, semplicemente sposta i fiori e ricomincia! Puoi farlo quante volte vuoi, ottenendo un mandala sempre diverso.

Alterna i colori e le forme, disponendo gli elementi come più ti piace. Non c’è una regola precisa per farlo, puoi trovare il modo che ti comunica più armonia.

Man mano che procedi verso l’esterno, usa i fiori che hai in quantità maggiore.

Nel mio mandala, dal centro, vedi il fiore della lunaria, poi dell’aglio orsino, il tarassaco alternato alle potentille (le “fragole matte”), poi il fiore dell’acetosella e le semplici pratoline.
Rispetto alla foto in alto, ho cambiato il fiore che sta in mezzo: là c’era infatti un ranuncolo.

L’effetto è molto bello sia dall’alto che dal lato.

Per un mandala alternativo (e profumatissimo!) puoi usare anche le erbe aromatiche.

Qui vedi il rosmarino, dell’origano fresco, le foglie di menta e i fiori del timo, mentre sugli angoli c’è la salvia.

Naturalmente questi mandala fioriti non si possono conservare, ma puoi fare delle belle fotografie dall’alto e stamparle per avere una decorazione originale e solo tua!

Quando hai finito, non buttare le corolle: appoggiale su una ciotola piena d’acqua per un centrotavola originale. E con le erbe aromatiche puoi dare un tocco speciale alle frittate o a una carbonara vegetale!
Ricorda che anche alcuni fiori si possono mangiare, e renderanno i tuoi piatti veramente particolari. Controlla bene prima di farlo, e se non sei sicura tienili per bellezza.

In ogni stagione puoi realizzare mandala diversi, scegliendo le foglie e i fiori che ci sono: anche i petali delle rose o di altri fiori grandi vanno bene, così come le erbe del prato, anche quelle infestanti!
Per avere tante ispirazioni, e per un momento rilassante nelle tue giornate, segui l’account di Ann Kenis su Instagram: si chiama proprio “Flower Mandalas” e mostra le sue composizioni estemporanee, diverse in ogni periodo dell’anno.

Quando realizzi un mandala con le mie istruzioni, fagli la fotografia, e non dimenticare di farcelo vedere su Instagram taggando @bea.ideecreative. Buon divertimento… e buon relax!

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