
Arredamento mix and match: consigli e ispirazioni per una casa wow
Che cos’è lo stile mix and match
Tradotta letteralmente dall’inglese, mix and match è un’espressione che significa mescolare e abbinare. Come direbbero i latini, nomen omen, ossia nel nome è già contenuta l’essenza di questo stile. Due le componenti chiave fondamentali: non basta infatti combinare elementi diversi, ma bisogna che tra loro si abbinino.

Arredamento mix and match
Lo stile mix and match è molto di tendenza, a partire dal mondo della moda. Nell’arredamento, ha a che vedere con un nuovo modo di vivere la casa, intesa come un luogo che evolve insieme a noi: un laboratorio creativo dove ogni stanza ha un’anima e una storia da raccontare.

Puoi mescolare stili, epoche, materiali, colori e pattern anche molto differenti tra loro, ma il risultato finale non deve risultare caotico, bensì armonioso.
Il mix and match si basa sulla sperimentazione e sull’istinto. Chi lo adotta, non teme di osare e di farsi guidare dalla propria personalità e creatività. Non è necessario avere un budget elevato: l’impiego di mobili e oggetti second hand oppure frutto del fai da te è una delle peculiarità di questo stile.

5 consigli per arredare con lo stile mix and match
Per quanto sia uno stile fuori dagli schemi e che consenta la più ampia libertà, ci sono alcune linee guida che possono aiutarti a ottenere un risultato equilibrato per evitare che il tuo mix and match si fermi solo al mix di elementi senza che vi sia anche un match 😅, un abbinamento armonioso tra loro. Ecco i 5 consigli da tenere bene a mente se progetti uno spazio all’insegna del mix and match:
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Scegli un “pezzo” protagonista. Per evitare di sovraccaricare lo spazio, identifica un elemento chiave che attiri l’attenzione, come un divano colorato, una poltrona dalla tappezzeria eccentrica, un mobile di antiquariato o modernariato, un quadro importante o una lampada di design. Gli altri elementi dovrebbero completare l’ensemble, senza contendersi la scena.
Protagonista in salotto il maxi murale, a cui accostare pezzi più sobri come i divani diversi ma foderati dello stesso velluto blu pavone, tappeto artigianale marocchino oversize in lana bianco a pelo lungo, un vecchio pouf fatto ritapezzare, lampada di modernariato anni ’70 Birillo di Carlo Nason per Mazzega (foto Casa con Svista) -
Includi pezzi personali. La credenza ereditata dalla nonna, la tua prima scrivania che ti segue da sempre, da quando eri ancora uno studente in erba, quel primo (di una lunga serie) pezzo di design scovato in un mercatino quasi per caso, un souvenir artigianale dal gusto etnico o anche un po’ kitsch che ti riporta subito a quel viaggio memorabile… Gli oggetti che raccontano una storia sono essenziali per dare carattere alla tua casa, che guadagna in autenticità e calore. Non c’è nulla di più accogliente di una ben dosata accozzaglia amarcord ☺️
L’appartamento anni ’70 conserva il fascino dei preziosi pavimenti in marmo ma osa con pareti industrial in ferro, la vetrinetta in stile della nonna, il tavolo in legno del rigattiere, stampe e complementi di design e vintage (foto Casa con Svista)
3. Palette cromatica. Il colore aiuta ad unire tra loro pezzi anche tra i più disparati o a valorizzare elementi di epoche e stili altrimenti incompatibili. La scelta della palette cromatica è fondamentale per evitare l’effetto disordinato. Scegli uno o due colori principali e utilizzali come filo conduttore. Puoi optare per mobili dagli stili molto diversi, ma ridipingerli o foderarli con tappezzerie o carte da parati nella stessa tonalità per rendere l’insieme più armonioso. Così come un complemento o un pezzo di arredo di antiquariato troppo “austero” si adatterà anche all’ambiente più contemporaneo se, come sfondo, anziché una parete bianca, utilizzi delle tonalità pastello sature come un azzurro carta da zucchero, un rosa antico, un verde salvia.

4. Gioco di texture e materiali. Il contrasto tra superfici lisce e ruvide, opache e lucide, fredde e calde aggiunge profondità e interesse visivo agli ambienti. Abbina materiali diversi come legno, metallo, vetro e tessuti per creare contrasti intriganti. Un tappeto soffice a pelo lungo, un tavolo in legno grezzo, cuscini in velluto, una lampada in vetro, piuttosto che dei vasi in metallo dorato possono convivere perfettamente. Idem per gli accostamenti azzardati nei pattern: righe e fiori o righe e pois pensi che facciano a pugni tra loro? Nulla di più sbagliato! Ormai ci sono intere collezioni di affermati marchi pronti a dimostrarti esattamente il contrario.

5. Bilanciamento visivo. Assicurati che l’insieme sia equilibrato. Ad esempio, se utilizzi un pezzo molto audace, bilancialo con elementi più neutri o minimalisti. Combinare stili diversi è il cuore del mix and match, ma richiede attenzione. Un buon punto di partenza è scegliere uno stile predominante (ad esempio scandinavo, industriale o boho) e aggiungere elementi di altri stili come dettagli.

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A cura di Gloria Cesarotto | Giornalista, blogger, podcaster e youtuber di Casa con Svista
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